R. Sibille
Trascrizione:
A. Fazio,
C. Rochas

Histoires vécues (hier)/Storie vissute (ieri)


[1-50]
[51-100]
[101-153]

Manuscrit Bompard

la grande
disfatta
austriaca

24 ottobre
al 5 novembre
1918








Ufficiali
di Cesana
e dintorni



Congedo
dalle
classi




generi
al dopo
guerra

1919

Generi
prigionieri in un mese furono tutti restituiti.
Dopo 41 mesi di guerra cioè dal 24 maggio 191
al 5 novembre 1918 le ostilita sono state cessate
per la resa dlell'esercito austriarco. Perdendo miglia
e mgliaia d'uomini più di 300.000 prigionieri con
intieri stati maggiori non meno di 5.000 cannoni.
La gigantesca battaglia ingaggiata il 24 ottobe 1918
e alla quale prendevano parte 51 divisioni italiane
3 britanniche, 2 francesi, una czecolasca e un
regimento americano contro 73 divisioni austro-
ungariche. La battaglia vinta la si deve non
al valore delle armi ma alla fame che le
potenze nemice si trovavano dopo il blocco
lor imposto per 14 mesi dall'America.
Di Cesana presero parti come tenenti di fanteria
il giovane Sibille Modesto, di S. Sicario il tenente
dei Bersaglieri Rey Giovani e da Bousson il
tenente di fanteria Eydalin Claudio e tutti e tre
al cessare della guerra erano pervenuti al grado
di maggiori
Il 12 novembre incomincia il congedamento delle
classi 1874. 75. 76. e colla fine del dicembre 1919
viene congedata fino alla classe 1897.
Dopo alcuni mesi tutto in generale i prodotti
bestiame, tissuti, derate alimentari scesero a meta
prezzo per rialzarsi dopo qualche mese a prez-
zi superiori daventi in tempo guerra: ne venne
una rivoluzione in tutte le città saccheggi di quanto.
si trovava. Domandane la riduzione a metà
prezzo, ciò che il governo ha dovuto subito sta-
bilire a mezzo dei municipi in ogni comune fissan-
do il calmiere di tutti i generi in perdita, di quello
del costo. Questo stato di cose lo si deve ai grandi
accapparatori che tutto sottraevano colla speranza ricavarne prezzi ingenti.
foto
 101
 
gennaio
 1919
reclutamento
bestiame
e
afta









tessera

nel 1919








1914
concessione
area cimitero
 Scuole tecniche
Oulx

giugno
1918
neve e
brina

 
7 Reclutamento del bestiame bovino
ai soliti prezzi ossia la lire 32 a 33 al miria
peso vivo e sempre per un decimo del
bestiame a dare per soccorrere la città che
ne era mancante (Torino) avendo l'afta
epizootica sepeggiato in tutta l'Italia e l'Europa
con una mortalità grande di bestiame in
corte, cascine e stalle perivano tutte qui
fu benigna nonche nonche nel mandamento a Sauze
d'Oulx invece ne morì più della metà del-
l'epidemia in pochi giorni.
Per tutto l'anno 1919 continuò la tessera
su ogni cibo e bevanda - burro lire 15, latte
al litro Cmo 80, carne lire 9, vino lire 2,80 al litro,
formaggio L. 12, uova L. 6 la dozzina. Tutti i prodotti
sia pescheria sca tole tonno ventresche, giardiniera
in summa tutto fu tesserato dal comune ad un prezzo
superiore di Cmo 20 per chilo della città di Torino - secondo
i prezzi che tre volte alla settimana si piubblicavano
sui giornali.
Il comune di Cesana vende a perpetuità
area al cimitero a chi ne ha fatto richiesta
al prezzo di L. 6 al m. quadrato pelle famiglie di
Peyron Roberto, V. Balletto n° 572 del 30 7 915
f. Blanchet Esattore.
Si istituito a Oulx la scuola tecnica al posto delle
ginasiali. Tutti i comuni del mandamento vi concor-
rono. Per Cesana la sua quota ne è di L. 800.
La neve li 11 giugno venne fino sotto S. Sicario
A Champlas Seguin e Champlas du Col un 25 centimetri
che rovinò tutti i raccolti, vi restò più giorni,
tutte le patate, la segala, l'erba dei prati
gelarono, la campagna fu molto danneggiata
circa metà su tutti i raccolti. Avendo avuto
in seguito tre mesi di seguito senza pioggia. 
102
 
1919
ferrovia
Oulx
Briançon

   
















1919

progetto
e misurazione
per incanalar
menoe della Dora
e Ripa


1919

la stagione disastrosa da aprile a
ottobre senza pioggia

 
Per tutta la durata della guerra i governi italiani e
francesi hanno rilevato l'importanza che la già tanto
progettata e reclamata linea ferroviaria Oulx-Briançon
lor sarebbe venuta dal cielo per il reciproco scambio
di truppe e materiali abbisognante ai due paesi
in si dura prova. Perciò appena firmato l'armistizio
importanti persone dei due governi si riunirono in
Briançon e a Cesana dal nostro rappresentante
Onle Bouvier sperando in una prossima soluzione
dell’ importante problema, essendosi l’orizzonte rischiarato e cessati i dissensi che per ragioni politi-
che eransi sempre opposte.
Il nostro buon rappresentante nulla tralasciò e
per tutto overa necessario non mancò il suo inter-
vento verso la camera di commercio di Torino, di Briançon
di Gap, ai ministeri di Roma e di Parigi in
riunioni colle camere di comercio di Marseille e
Lyon del quale i giornali francesi ne parlarono
molto benignamente.
La mancanza del carbone per le nostre ferrovie e bisogni
interni, il nostro governo dovette riccorrere a quello
proveniente dalle nostre acque montane facendo
misurare e progettare la loro spesa e produzione
misure che occuparono per 5 mesi ingegneri
e operai.
L'annata 1919 fu in generale disastrosa
dall'aprile a ottobre senza pioggia il tutto
seccò su pianta, il fieno appena un quarto,
la segala triste e senza sostanza al grano, l'orzo e
l'avena in certi posti non si formò la spiga,
le patate a un terzo del prodotto il che obbligò
i proprietari a vendere due terzi del loro bestiame
con una carestia per il latte ed il burro per i
bisogni il latte si vende L. 1.00 al litro ed il burro fin a
lire 22 al chilo, il fieno arrivò a lire 6 al miria.
 
103/
104
 
1919
risultati
elezioni
politiche

 
Le elezioni politiche nel mandamento di Cesana,
risultati delle 7 liste
Bandiera voti 5 interventisti
Aratro     - 272 (Bouvier Facta) neutralisti
Scudi      -  55  partito popolare
Mani       -  5   -    economico
Fascio     -  5   -    socialisti riformisti
Martello  -  72  -    socialisti
Mucca     -  0   -   Gros campana
  
Nel circondario di Susa 
Bandierai voti n. 736
Aratro    -  - 1970
Scudo    -   - 2154
Mani     -   -  411
Fascio     -  -  672
Martello   -   10784
Mucca    -      24
  
Risultati generali definitivi nella Prov. di Torino 
Socialisti voti             n 116.017
Clericali                     n 38.566
Blocco della vittoria   n 23.362
Giolittiani                   n 21640
Partito economico      n 10208
Alleanza elettorale     n  6.300
Gros campana             n  1842
a questi si aggiunsero i voti di preferenza ed
aggiunti del nostro partito
Facta voti 21640 + 8.087 P. e A totale 29.727
Rossi -   21640 + 4.478             26.118
Bouvier - 21640 + 4.169           25. 809
al partito dell'Aratro non avendogli toccato per
aspettanza che due candidati il nostro concittadino
Onle Bouvier per 309 voti non fu rieletto, dovuti
al partito clericale che hanno tradito ed ai partiti
liberali che si sono divisi.
105
 
1919
luglio
innondazione
a
Fenils

       






luglio

società auto.
passata
a quella di Pinerolo



1920

gennaio
 6
valanghe
su Clavieres









dal

5-1
al 31 marzo
fu aperto un
6° prestito

Una forte grandinata si è riversata sullo Chaber-
ton provocando due valanghe di terra nella
regione Sabbie sulla nazionale per un 200 metri di
lunghezza. seguendo sul versante di Fenils ove la
grandine venne più alta di una spanna a una
colonna d'acqua proveniente dai campi sovra
stanti allagò tutto l'abitato di Fenils alto, alcune
vacche annegaro nelle stalle nella melma
malgrado capitasse alle ore 14 di una domenica.
se avveniva di notte chi si sa quante vittime avrebbe
fatto una sì grande innondazione.
La società automobili Cesanese per motivi
d'interesse riuniva a quella Alte Valli Pinerolo
Cesana il servizio il quale fu da questo disempe-
gnato inviando un auto a 36 posti e aumanta
vane i prezzi da Cesana a Oulx a L. 6.00 e d'accordo
colla società francese prolungava il servizio sino
a Clavieres ove si scambiavano i viaggiatori.
            Valanghe
Il 6 gennaio una valanga staccatasi della roccia sopra
Clavieres verso le ore 13 (giorno dell'epifania)
scendeva sull'abitato esportando una baracca di legna
facendo parte ad una di muratura che ha fatto scre-
polare alla destra della strada facendola deviare
scese sulla strada nazionale. Aprendo porte rompendo
tutti i vetri entrava nella caserma delle guardie
di finanza nella casa comunale e nell'albergo
Club Alpino, esportando dalla tavola tutto quanto
esisteva a diversi skiatori che stavano ivi
mangiando. Nessuna disgrazia alle persone
Un 6° prestito nazionale per togliere di corso
tanti miliardi di biglietti emessi nel tempo della guerra
ed ha raggiunto i 20 migliardi più di
quanti si aspettava.
106
 
9-5 1920
insegne cavale-
resche a Peyron Roberto



31-5-1920
denuncia
del patrimonio
superiore
alle L. 50.000
e
sopraprofitto
di guerra

 




4-6
1920
ha saltato
la polveriera
del Pampalu di Susa

 
Su proposta del Gran Magistero Mauriziano
Sua M. il Re nominava a Cavaliere della
Corona d'Italia il Sig. Peyron Roberto
per il servizio prestato da titolare dell'officio
postale e telegrafico di Cesana dal 1887 e
per più di 30 anni assessore e presidente Pro Cesana.
Con decreto si obbliga tutti i proprietari
che arrivano a 50.000 lire farne regolare denuncia
entro il 31 maggio 1920 contro pene severe
ed anche colla confisca del non consegnato
con statistiche che variano alle 50.000 al 4,50%
pari al 0.225 annue fino al miglione al 50%, in più al 31 marzo si è fatto
fare la denuncia dei sopra profitti di
guerra che arriva a favore dell'erario al
90 per cento, ma una parte era già
trafugata all'estero.
Verso le ore 17 del 4 giugno anche a
Cesana si è sentito come un fortissimo
tuono, era, la polveria del Pampalù
distante 3 chilometri da Susa ove si stava
trasportando da militari polveri in
quella polveriera. Ignorasene la causa che
da una cassa che trasportavano ne usciva
fumo. I soldati presi dalla paura anziche
buttarla giù dalle roccie fuggirono e questa
scopiando incendiò tutte le altre e si propagò alla
polveriera che pochi minuti dopo scoppiava
su Susa e paesi vicini, tutti i vetri andarono
in frantumi, molte case e volte furono danneg-
giate, tre soldati furono morti ed un centi-
naio di feriti. Le stazioni ferroviarie di Susa
Meana, Bussolino furono assai
danneggiate con varie filature.
107
 
1920
8-6
derrate che
porta il pane
a L. 1,50
  
















                 Convegno
a Briançon
per la ferro-
via del
Monginevro

20-9-20
  
Dall'inverno tutti i generi indistintamente hanno
preso dei prezzi esorbitanti pane è tesserato a
lire. 1,50 pasta 2,50 al chilo, la carne lire 12,
burro lire 20, vino lire 300 all'ettolitro, l'olio 18 lire
al chilo, cosi presapovo pel resto.
Un vestito non meno di 450 a 500 lire, le scarpe
100 lire, cappello 25 a 30 lire, la lana delle pecore
si è venduto fin a 20 lire al chilo, sapone 7
lire il pezzo di 650 grammi, lo zucchero 8 e il caffè 25 lire al chilo, il ferrro 3,50 al chilo, il carbone
130 al quintale, la legna lire 1,50 al miria,
la calce 4 lire al miria, il cemento 6, le giornate
dei muratori sono di tre lire l'ora e due lire i
manovali, i falegnami 3,50 all'ora, un uomo
col cavallo in giornata pretende 30 lire e via così
per tutto. In media l'aumento è da cinque
a dieci volte superiore a quelli prima della
guerra. Il fieno e giunto a 6 lire al miria al miria e
la paglia a lire tre, i sigari 50 % caduno.
Anche gli alloggi hanno raddoppiato di prezzo e ciò
nonostante vi fù una ricerca superiore ad ogni altra.
Il giorno 20 settembre 1920 vi fu a Briançon
il convegno per la ferrovia Briançon Oulx a traver-
so del Monginevro.
All'oderno convegno hanno preso parte per
l'Italia il sottosegretario di stato per l'industria
On. Rubini rappresentate il governo
Il comm. Margotta per la direzione generale
delle ferrovie dello stato il comm. ing. Borgesa
presidente, i consiglieie comm. ing. Peyron ed cav.
avv. Challoz membre della deputazione provinciale
di Torino, i rappresentanti del municipio di Torino,
il comm. avv. Bocca presidente della camera di commercio
di Torino, l'onorevole Bouvier rappresentante il circondario.
108
 

 
di Susa i rappresentanti della camera di commercio
francesi e italiani a Torino gli ingegneri capi
delle provincie di Torino e Cuneo
i sindaci e giunta dei comuni del man-
damento di Oulx e di Cesana.
Al confine un grande arco composto di trofei
di bandiere francesi e italiane dava il fraterno
saluto agli ospiti.
E con fraterna cordialità i nostri rappresentanti
erano accolti a Clavieres dalle autorità francesi.
Erano fra queste il ministro dell'istruzione
pubblica Honnorat, il prefetto Devuible, il
deputato Giraud, Noblemaire il presidente della
camera di commercio di Marseille, il deputato
Noblemaire del dipartimento Hautes-Alpes, i senatori
Peytrol e Schranreck, i consiglieri generali di Marsiglia, i sindaci di Briancon e comuni vicini di Gap,
l'ingegnere delle capo delle ferrovie P.L.M.,
il presidente C. Aubert, i vice presidenti Lemaitre
e Pellevoizin del comitato di azione delle Autes-Alpes
e molti altri.
Il vice presidente del comitato d'azione francese
Sign. Lemaire fa una lunga e applaudita relazione
sugli studi: sui congressi, sui sussidi, sui uobbi
sugli opposti interessi, sui voti che finalmente
hanno condotto all'odierno accorto e ricorda
fra i Italiani che maggiomente hanno concorso
a questio resultati il senatore Teofilo Rossi, l'onore-
vole Teofilo Rossi Geretti, il comm. ing. Borgesa;
si allieta che le popolazioni del Queyras rinunciano
alla loro opposizione, abbiano alla scelta del
tracciato Briançon Oulx aderito cosi i rappresentanti
la Briancon Bardonecchia viene ad unanimità da tutti
i rappresentanti approvato la Oulx Briancon.
109
 
23-9-20
innondazione





4 ottobre
1920
l'onorevole
Bouvier senatore.





Il continuo
aumento
delle vivande

1920 novembre


Il cambio nei
mesi di no-
vembre e Xbre
sale al 100
per 100 e
la rendita 5%
scende al 64.
1920




21-8-1921

centenario
della strada
napoleonica
al colle di
Sestrieres

 
la sera del 23 al 24 le torrenziali piogge ingrossarano
talmente la Ripa che rotte le sponde e le strade
della pinetta e di Bousson minacciava
esportando da ambi le parti terreni, venire nell'a-
bitato. Si sostruì al ponte innondando le case di
Martin e giardini, causa i pilastri della deriva-
zione della funicolare del genio militare.
Con giubilo la popolazione Cesanese appren-
de la nomina del loro concitadino onorevole
Bouvier a Senatore del regno e la do-
menica 10 un banchetto all'hotel Chaberton le
venne offerto. Unitamente si festeggiò la nomina
a cav. del sig. Roberto Peyron. Vi presero parte
tutte le autorità e le persone influenti del comune e mandamento.
Dal novembre 1920 all agosto 1921 i generi
alimentari subirono ancora aumenti. Il
latte si vende da lire 1,20 a lire 1,50 al litre,
il pane 1,60, il burro a 22 lire, pasta e da
lire 2 a lire 4, riso lire 2.
Nei mesi di novembre e dicembre
il cambio sulla Francia e salito per due volte
al cento per cento e la rendita al 5%
scesa al 64%. Ciò dovuto ai moti socia-
listi e comunisti in Italia ove si erano
ovunque impadronaiti delle fabbriche metten-
do fuori ingegneri e proprietari. Ma dettero
si misere prove che in meno di un mese
non ricevendo più paghe e per mancanza
di fiduccia e incapacità si dovettero ritirare.
La festa franco italiana pel centenario della strada
napoleonica al colle di Sestrieres riuscì splendida-
mente bene.
Ad essa presero parte i rappresentanti del
governo francese. Senatori e deputati della Francia
senatori e deputati, i ministri rappresentanti l'Italia 
110
 

     





















Impianto
del telefono
a Cesana

17-ottobre
1921
 
loro E. Facta, Bevione, senatore Bouvier
e Rossi.
Le bande militari franco italiana intonarono la
Marseilleise e la Marcia Reale.
Intervenne il generale francese comt il corpo
d'armata di Lyon et il comt il corpo d'armata
di Torino, un 150 militari chasseur des Alpes
ed altrettati soldati italiani del 3° Regg. Alpini
de quali loro venne servito un banchetto
mescolati alla tavola un Italiano e un Francese.
Alle 11 si scoprì la lapide ricordo mentre
attorno all'obelisco sventolavano centinaia di
bandiere franco italiane.
Si tennero numerosi discorsi tutti inneggianti
all'accordo tra le due nazioni.
Seguì un banchetto di oltre 200 coperti
onorati dalla presenza dei più notevoli personaggi
Italiani e Francesi.
Altri discorsi coronarono la festa ove
vi accorsero più di 5000 persone.
La festa riuscitissima non fu turbata dal più
minimo incidente.
Per un recente decreto legge obligatorio in tutti
i capi luoghi di mandamento venne dal-
l'amministrazione dei telefoni impiantato
il servizio telefonico all'ufficio postale e telegrafo
collegando Cesana - Oulx - Susa - Torino.
Tale iniziativa era già stata da 8 anni fa avvanzata, progettata e ripartita la spesa per ciascun comune.
La parte aspettante al comune di Cesana ne era
in lire 10.000. Causa la guerra il valore dei
materiale salirono a otto volte tanto perciò dovette rinunciarvi.
111
 
1-11-1921
di costruzione
una diga
alla Ripa
al ponte di
Cesana






Società
alberghiere
Clavieres
20-12-921




telefono a
Clavieres

17-2-22
collegato Cesana
e Pragelato



nomina
a cavaliere
della corona
d'Italia di
sig. Bouvier
Auguste
Poncet
Onorato
Soffiatti
Ernesto

aprile e
maggio
1922
 
Per interessamente del nostro senatore onorevole
Bouvier ai primi di novembre il genio civile ha
fatto costruire la diga che dalla spalla del ponte
si prolunga fin al disopra dell'arrivo nella Ripa del rio
Zaffuel - la parte interna a cemento armato fino al livello
delle acque onde impedire l'allagamento dei giardini
e case vicine che per più volte era avvenuto; prolun-
gato per altrettanto con argine a pagliericci riempiti
di pietre.
Per iniziativa del schy club di Torino si fece cost-
truire un albergo in Clavieres destinato allo sport inver-
nale con azioni di L 5.000 caduna, spendendo
più di 800.000 mila lire. che Venne aperto
ai soci il 24 dicembre 1921, impiantandovi pure
l'illuminazione elettrica, termo siffon e tutte
quelle comodità desiderate.
Venne pure a richiesta della società alberghi e
fatto impiantare il telefono che venne aperto
al publico il 17 febbraio collegato a quello
di Cesana e Cesana Pragelato
nei rispettivi uffici postali.
Nuovi cavaliere a Cesana.
La proposta del presidente dei ministri S. E.
Facta nostro deputato di Pinerolo vennero
nominati cav. della corona d'Italia il signor
avv. Auguste Bouvier figlio del nostro senatore
Alfredo Bouvier per il suo interessamento
quale segretario delle feste italiane e francesi
in occasione del centenario della strada napoleo-
nica al colle di Sestrieres; eguale decorazione
ebbe pure dal governo francese.
Il signor Poncet Onorato sindaco di Cesana
e sig. Soffiettti quale presidente della liberale
democratica di Cesana e nel giorno
 112
 
Nomina
cavaliere della
corona d'Italia
il sig. Roux
Desiderato
di Champlas

aprile 922








anni
1921 e 922
di estrema
siccità

     







ottobre 922
incendio al
Bessen Basso





novembre 1922

nomina a Cav.
della corona d'Italia
il Sig. Sibille Claudio

 
11 giugno all'albergo della Croce Bianca
lor vennero date le insegne coll’intervento di 137 persone che presero parte al pranzo.
Nomina Cavalier Roux Desiderato sindaco
di Champlas du Col contempora-
mente al sindaco di Cesana per il
suo interessamento alla festa del centena-
rio napoleonico e per aver più di 14 anni
la carica di sindaco onesto e buono di
quel comune.
Al nuovo hotel al colle di Sestrieres gli venne
offerto un pranzo il giorno 9 luglio al qual
presero parte 114 persone.
Dalle innondazioni del 1920 per gli anni 1921
e 1922 furono due anni di estrema siccità
principalmente il 1922 che fu senza neve e
senza pioggia fino al mese di ottobre tranne qual
che piccola bignatina. Non si ebbe quasi
nulla di fieno (un terzo del raccolto ordinario il
che a fatto diminuire di molto il prezzo degli
animali per mancanza di fieno. Tutti han dovuto
sacrificarli per qualunque prezzo. Il prezzo del
burro, latte e cerreali si mantiene sempre
caro, e anche superiore il fieno vale 8 lire al miria.
Nel mese di ottobre nella notte del 12
si sviluppo un incendio nella frazione Besse
Basso del comune del Sauze Cesana bru-
ciaronvi 6 case e quanto in esse esisteva,
nessun assicurato si fecero delle sottoscri-
zioni per venire in loro aiuto.
Il geometra Professore Claudio Sibille su proposta
del senatore Bouvier vennegli nominato cav. della
corona d'Italia per i suoi meriti a presidente
della pro Cesana e consigliere comunale
113/
114
 
1923
allargamento
dei giri strade
nazionali confine
e Pinerolo



1923
 tounel sulla
nazionale alle
Baricade







1923
anni di un
calore stra-
ordinario e di
siccità





1923
incendio a
Rollieres
il 8 settembre




1923
impianto
telegrafo
a
Clavieres

30 - 12
Nella campagna lavoratice vennero allargati i tre
giri (Tourniquet) sopra Cesana strada nazionale
di S. Antonio e quello di sopra e sulla strada di Pinerolo
quello detto Gran Tournand e Tournand de Carbieres
ritenuti troppo stretti vuolsi per il passaggio
delle nostre artiglierie in caso di bisogno.
Per intervento di molte persone influenti
azioniste all'hotel di Clavieres si ottenne dal governo
che il tratto il più pericoloso delle valanghe in cima
delle baricate di Clavieres chiamate la Fontana
vi vennese costrutta una volta solida onde le
valanghe e le pietre vi passasoro sopra senza
che nulla pericolasse. Detto lavoro cominciato
nell'estate 1922, lavorato nelle 1923, si è terminato
nell' 1924.
Anche l'anno 1923 fu più caldo degli altri
passati cosa estraordinaria e senza una
goccia di pioggia dai primi di maggio a
metà settembre. Pochissimo fieno e poco in gene
rale di tutti i raccolti. Diverse famiglie hanno dovuto
emigrare di tutti i paesi del mandamento. Le tasse
sia comunale che governative sono state più che du-
plicate ed i generi tutti sono sempre in aumento.
Verso le ore 2 del giorno 8 settembre un incendio
scoppiava in Rollieres nella casa del sig. Rigat Giuseppe
propagandosi subito ad altre tre case che bruciavano
completamente tutte. Riitensi che causa dipenda
che il Rigat avesse acquistato paglia dalla troppa
cola accompata avesse fiammiferi.
Per i desideri del Ministero Interni e Finanze
venne fatto impiantare il telegrafo a Clavieres.
Detti ministeri corrisposero a quello dei
telegrafi lire 7.000 ciascuno pei bisogni
di frontiera e della dogana di Clavieres
115
 
1923
mese di
ottobre
parco della
rimenbranza

 















                1922-1923
impianto
dello ski
club in
Cesana
  
Venne dal comune di Cesana portato all'or-
dine del giorno oltre la lapide dei caduti nella
grande guerra ove si leggono i nomi
di tanti valorosi, gratuitamente incisi dalla
ditta Catella marmi di Torino, avere pure
il parco della rimembranza. Dileberava
che sulla piazza del ponte fassero piantate a spese
comunali 12 piante rappresentanti i nostri
dodici caduti nelle persone dei signori
Alliaud Carlo capitano ne l3° regg. alpini
Alliaud Vittorio soldato 92 fanteria
Armand Alfredo  -    3 Regg. alpini
Armand G. Battista sergente 3°  -
Chareun Francesco soldato bombardiere
Chareun Pietro soldato 3° alpini
Conte Giuseppe   -    34 Regg. fanteria
Gallice Giuseppe  -     3 alpini
Martin Luigi        -     -    -
Peyron Luigi        -     3 Regg. genio
Remolif Pietro     -     3 alpini
Riccio Giuseppe  -     3  -
Per iniziativa del cav. signor Corti
presidente dello schy club d'Italia amante della
nostra valle ove annualmente porta la sua
famiglia a villeggiare, impiantava la sezione dello
schy club in Cesana con presidente il Ragioniere
Brun Onorato segretario comunale merce il suo
interessamento gli inscritti oltrepassarono i 150
pagando ognuno una tassa annua di lire 10. Fra i
più valenti notiamo i fratelli Ragno di Clavières
che hanno sempre nelle varie gare vinto premi
classificati fra i primi. Si inscrissero pure
molti ufficiali ed il colonello 3° alpini Faracovi a presi-
dente Onorario venne il corso militare
116
 

924 -20-gen-

 naio
incendio
al Grand
Puy di Pragela-
to













1924
27 luglio
inaugurazione
della cappella
votiva al colle
di Sestrieres




1924

26 ottobre
incendio a
S. Sicario

  
schiatori da Bardonecchia portato a Cesana.
Nella notte del 20 al 21 gennaio 1924 verso l'una un incendio
si è sviluppato in una casa nella frazione Grand
Puy di Pragelato e sua 41 casa che formava il paese.
36 bruciarono in poco più di una ora tutto s'era
incendiato causa un vento fortissimo che porta-
va le fiamme da casa in casa come fulmine
coi poveri abitanti seminudi non fecero nep-
pur tempo a mettere fuori tutto il loro bestiame
alcune mule, vacche, pecore, maiali vi rimasero
e ben pochi poterono salvare i loro indumenti per-
sonali.
Si sono fatto sottoscrizioni in tutti i paesi delle due
valli in loro aiuto. Il governo contribuì pure con
qualche sussidio e invio una compagnia di soldati
in aiuto per ricostruzione delle case ma si prevede
che molte non saranno ricostrutte.
Il giorno 27 luglio 1924 veniva innaugurata la
cappella vottiva al colle di Sestrieres fatta costruire
dal comitato valle di Pinerolo e di Susa,
eretta per sottoscrizioni popolari. Vi intervennero
generali, il vescovo di Susa, di Pinerolo e tutte le
alte personalità dalle due valli e con una moltitu-
dine di persone immensa trasportate dalle automo-
bili dalle due valli.
Il 26 ottobre 1924 verso le ore 18.30 un incendio
si sviluppo in un angolo chiuso nella grangia
del sig. Blanchet Alessandro che tosto si propa-
gò alle case vicine di Bermond Pietro, Bermond,
Alberto, Peyron Ernesto e Conte Marcello che
in meno di tre ore brucio tutto con un danno
approssimativo alle 200000 lire.
Quattro erano assicurati per somme di antiguerra irriso-
rie. Le società pagarono per i danni circa 20.000 lire.
117
 
1924
23 novembre

altro incendio
a S. Sicario















1924
14 Xbre incendio
all'Autagne







1924
lavori
per forza
elettrica
ed impian-
to di altra
officina
  
Il 23 novembre 1924 verso le ore 19,30 un altro
incendio colpiva le frazione di S. Sicario
che ebbe origine in un angolo di una
casa non abitata del sig. Rey Onorato
che tosto si propagò alle case vicine dei
signori Blanchet Ambrogio e Bouvier
Claudio con un danno di circa 180.000
lire anche questi assicurati per somma irri-
soria. Vuolsi sia questo che l'altro sia
stato dato appositivamente da certa Gallice
Annetta moglie di Gallice Serafino nata
Aucel da Fenils donna sempre ubbriaca
fu arrestata ma dopo 24 ore rilasciata per
mancanza di prove. La quale la sera di
natale fu trovata morta annegata nella
vasca grande della fontana.
Verso le ore 23 del giorno 14 decembre 1924
il bagliore delle fiamme vistesi da per-
sone scendenti da Clavieres avvisarono
che un incendio doveva essere nel comune
di Solomiac. Vi bruciarono 3 case non
abitate. La causa pare sia di avervi
in una di esse depositate nel giorno
i carboni spenti tolti dal forno che
si saranno riaccesi. Il danno fu valuatato
ai 100.000 lire, nessuno assicurato.
I lavori incominciarono nel mese di
luglio per un maggiore salto per produzione
di forza elettrica della nostra acqua prove-
niente dalla parte di Clavieres e precisa-
mente alla località Pinei e ponte della
comba di proprietà del comune di Cesana.
I lavori di misurazione di quell'acqua e
della livellazione furono nell'anno 1903
118
 










Gas
                 


















1923-1924

impianto
illuminazione
elettriche ai
militari

fatti fare dalla società illuminazione elettrica
signori Blanchet Claudio e Peyron Roberto
che venne abbandonato causa il cannone per
cavallo imposto dal governo a pagare annualmente.
Disegni e relazioni rimasti nelle carte del Blan-
chet rappresentante l'impresa elettrica di allora
dopo la sua morte vuolsi siano stati cedute da
un erede a certo Edoardo Quaranta da Fenils
per poche centinaie di lire. Questi poi li
rivende a certo sig. Rema direttore società
Samo e da questa poi per 50.000 lire alla
società elettrica alta Italia di Torino che
ne chiese l'autorizzazione e l'espropriazione
di tutto quanto le potesse far bisogna.
Rimanendo le acque della fontana piana merce
l'intervento del senatore Bouvier di esclusi-
va proprietà del comune versando i soli
avanzi nella così detta cunetta stradale.
La presa, tubatura, i due nuovi fabbricati il
tutto che avrà costato in circa due miglioni
cominciò a funzionare nel Xbre 1924 con una
forza di 1.100 cavalli che venne ceduta alla
Società Elettrici di Milano al prezzo di
lire mille al giorno. Nella primavera si va con
due centrali che danno in media caduno 12.000 chilovat
e dall'ottobre con una sola che csende a soli 10.000
chilovat. Per i prezzi e condizioni fatta dalla società
a gli abitanti di Cesana vedere più oltre l'atto di
vendita che dal notaio Suspize si deve ancora
ricevere.
Anche l'amministrazione militare ha fatto
a proprie spese l'impianto illuminazione Elettrica
alle casermette di Clavieres e di Cesana e
alla palazzina del genio militare. 
119
 
1925
strade carroz-
zabile al
Rascia



1925

ottobre 19
incendio a
Cesana








1925

ottobre
muro al
rio Zaffuel








1925

ottobre
affitto
carriere
marmo
Lazzoni

 
Nella primavera del 1925 l'autorità miltare
a fatto dare principio alla strada che dà
da accesso a cannoni di grosso calibro e
a camion sul Rascia. Vi lavorano due
compagnie alpine e due ditte private.
Verso le ore 6.20 un denso fumo si alzava
sopra ai tetti ed a pochi minuti dopo
le fiamme uscivano dalle grange di Audi-
bert Francesco e di Rota Carlo la sua
causa ne previene da due squadre di
muratori che dormivano sulla paglia nella
grangia del Rota. Il fuoco a quanto si dice
deve aver preso alla loro paglia e non
riuscirono a spegnerlo propagandosi subito
a quella dell'Audibert. Il danno ascende a circa 70.000.
Nel mese di ottobre l'ufficio del genio civile
di Torino a richiesta del signor Robert Peyron
a fatto a sue spese rifare metà del muro in
cima al rio perchè quello da esso gia fatto
fare verso l'anno 1890 che hanno fatto affondare
minacciavano pericolo e con esso i muri
di cinta del giardino che detti muri del
rio devono sostenere; nonchè una decina
di metri dall'altra parte tutti in cemento
tanto per notizia che i muri del detto rio
si devono mantenere dal Genio Civile.
Il comune ha accordato alla ditta Lazzoni
una prolunga di 25 anni per le ricerche di cave
di marmo che nella primavera ne era stato il deliberatario per 12 anni al prezzo di L 7.500
elevandola a lire 15.00 annue da
pagarsi annualmente onde poter aver tempo
a ricuperarsi delle spese che dovrà sottostare.
120
 
1925
novembre
affitto cave
marmo a
Catella





1925

11 dicembre
venuta del
principe
Umberto




1925

i prezzi
sono sempre
più elevati















stasse
comunali
e
governative
 
Per gli stessi motivi al Grand Ufficiale
Oreste Catella faceva richieste al comune
per la concezione di altri 25 anni delle due
cave da marmo da lui esercite da più di
20 anni alla pinetta e alla livernea che il
consiglio concesse, portandone il prezzo da 3500
lire a lire 14.000 (ma una domanda a 20.000 lire di certo Alliaud fece annullare il deliberato del consiglio).
 
Nel giorno 11 dicembre venne difusa la notizia
del arrivo del Principe Umberto che che diretto a
Clavieres con suo seguito pranzò all Hotel, ove vi giunse verso le ore 13 in automobile in
borghese e ripartì per Torino verso le
ore 17. Ne nell'andata ne nel ritorno si e fatto
vedere.
Anziché diminuire i generi aumentano sempre.
La farina bianca marca B. si paga 250 al quintale
quella di meliga 170, il pane lire 2.60 al chilo,
il riso3.50, lire 22, la pasta pure, il zucchero lire 7
al chilo, il caffé 3.50 letto, la carne grossa lire 12, la
polpa lire 22, le uova lire una caduna, il burro
lire 18, il latte lire 1.60 da certi al litro, il vino
ordinario lire 240 l'ettolitro, negli alberghi 3.50
al litro, la lana lire 20 al chilo e non se ne
trova ed il tutto in proporzione, le giornate
da manovale lire 3,25 all ora, quella dei cavalli
lire 4,00, la calce lire 2,50 al miria, il cemento 4,50,
i muratori lire 4,50 all'ora, i terreni per fabbri-
care si sono pagati lire 25 al metro.
Il governo ha aumentato le tasse fabbricati
R. M. imposte terreni quattro volte tanto ed
il comune ha duplicato le tasse godimento beni
comunami applicando la tassa esercizio quella
sui villeggianti, sui cani che che danno un
reddito di circa 8.000 lire al comune. 
121
 
1925
dicembre
e gennaio
1926
il debito di
guerra dell'
Italia verso
l'America e
l'Inghilterra e
l'accordo
dei pagamenti
ad ognuna
a farsi nel
le 62 annualiteà
e fino al
1987
 
Il debito di guerra liquidato coll'America e con
l'Inghilterra da parte dell'Italia.
  
   
122
 
1926
15
febbraio
venuta
del Principe
Ereditario








1926

gennaio
scioglimento
del consiglio
comunale




1926
maggio
nomina
podestà


1926

lavori
peso pubblico
orinatorio

 
Il Principe Umberto e la Principessa
Giovanna in occasione delle gare sciistiche
militari vennero a Cesana onorarli della
loro presenza, distribuendo i premi ai vincitori.
Da parte del fascio locale Cesana veniva
imbandierata: l'intiero consiglio comunale, il
fascio con musica e l'intiera popolazione
e quanti dai paesi vicini erano ad attenderli
ripartendo dopo aver pranzato all'hotel Chaberton
ripassò pure il 21 per le gare a Clavieres ed altre
volte ove in schi da Clavieres sali alla Coche e
ridiscese su Cesana.
Il consiglio comunale di Cesana fu sciolto
per parte del fascio locale senza motivi e
venne nominato un commissario provvisorio
nella persona del sig. Rena presidente del
direttorio del fascio locale che si erà innaugurato
il 26 Xbre 1925, con benedizione della bandiera
ed un pranzo a cui presero parte una settantina di
persone.
Venne eletto il podesta per Cesana il signor
Cerva (qui falegname) avendo preso parte alla guerra
europea quale sergente degli arditi e pure
per i comuni di Solomiac, Fenils, Mollières e Clavieres.
Insediato il podesta, d'accordo col direttore del fascio
provvidero immediatamente a quanto credettero d'utili-
ta pel comune di Cesana colla posa di circa
300 gabbioni lungo la Ripa, Bousson, Cesana
costruzione di un lavatorio in cemento sulla strada di
Bousson che avrà costato un seimila lira, un
orinatorio sulla piazza del ponte circa tremila lire,
un peso publico lire diciassette mila e altri
lavori nella frazione di S. Sicario per circa settemila
lire. Nell edificio comunale via dei mulini
123
 




1926
vendita di
piante





1927 febbraio

morti sotto
la valangha al
colle della Luna

 
rimodemato per teatro e per ricreatorio
fascista con una spesa di semila lire e varie
altre spese con una spesa totale di circa
centomila lire.
Per far fronte a tali spese furono vendute 990 piante
nelle foreste Chaberton, Courbiere e Apparen,
e 1809 piante piccole lungo il tracciato strada mili-
tare Cesana a Crestarascia poi altre 168 per un
valore di 200.000 lire delle quali 20.000 ritenute
dall amministrazione forestale pel rimboschimento.
Nella notte della domenica 27 febbraio al 28 ultimi
giorni del carnevale come al solito grande comitive
di schiatori si diressero ai vari rifugi e negli
alberghi per passarvi allegramente il carnevale
una comitiva dall albergo Clavieres composta di
due giovanotti e due signorine partirono in
schi per recarsi alla capanna Mautino ove
vi arrivarono verso l'imbrunire accolti festosamen-
te furono trattenuti per la cena e per passar
vi festosamente la notte. Verso la mezzanotte
si decisero ad ogni costo affrontando qualsiasi
pericolo vollero far ritorno a Clavieres, senza dar
retta ai compagni che non volevano lasciarli par-
tire e fra canti e saluti si allontanavano.
Fatto un ora di strada giungendo alla località
cosi chiamata colle della Luna essendosi tenute
un po in alto tagliarono la neve ed una valan-
ga partiva che seco li travolsi. Un signorino
dopo tanto sforzi pote uscirne e non rin-
venendo gli altri fece ritorno alla capanna
Mautino darne l'allarme ai compagni.
Ma tutti senza badili poterono far ben poco,
vennero darne notizia a Clavieres e a Cesana. La
mattina subito squadre di soccorso si recarono
124
 






1927
fognatura
in Cesana







1927

luglio
14
l'arrivo
del Principe

 
sul luogo e dopo qualche ora di lavoro li rinvennero
tutti i tre già morti, trasportati a Cesana, le
salme furono il giorno seguenti, seguite dalle desolate
loro famiglie trasportate ognuno nella tomba di fa-
miglia. Tutta l'intiera popolazione accompagnò
il convoglio funebre fino alla cappella del Rosario.
La fognatura in Cesana deliberata dall'antico
consiglio comunale venne poi approvata e fatta
eseguire dal podesta al prezzo di circa 80.000 lire
nel mese di giugno è luglio, profonda tre metri
a far fronte a tale spesa dal ricavo delle piante
vendute. Fu fatta su posto tutto a cemento con
un vuoto di 85 centimetri di altezza -progetto
del sig. Sibille rag. Claudio.
Come era annunziato S. A. R. il Principe
di Piemonte arrivò qui a Cesana il 14 luglio all'una
di notte attesa dall arma dei Reali Carabinieri.
Mentre molti si apprestavano a andare incontro
al 90 reggto fanteria col quale pensavano che S. A. R.
arrivasse, lo si vede invece traversare Cesana
circondato da vari ufficiali sulla piazza del
ponte il senatore Bouvier ed il commissario
prefettizio gli anrono incontro, dopo i saluti
tutti e tre cogli ufficiali si avviarono verso la
cappella ove incontrarono il suo reggimento.
Giunti sulla piazza del ponte S.A. si fermò
sempre accompagnata da senatore Bouvier e dal
sig. commissario. Il 90 regg° fanteria sfilava
dinanzi al Principe subito si allestirono le ma-
nifestazione in suo onore. Sulla piazza il ?
Astoria commissario del comune legge un indirizzo
di omaggio al R. ospite bambini, fanciulle in costumi
delle valle antichi con recite con professione di gioia
centinaio di mazzi le venne offerti. 
125
 

 
Il Principe commosso bacia in fronte la bambina
Pistono. Indi S.A.R per la via principale
parata a gran festa parata a con archi, festoni, verzura
bandiere ed in mezzo alle acclamazione del popolo
festante si avvia verso il campo di attendamento
dei suoi soldati, avente ai lati il senatore
Alfredo Bouvier ed il commissario prefettizo,
il vicario sig. Baccon d. Francesco e altri
personaggi militari e civili. All'attendamento
si ripetono gli evviva al Principe, a Casa Savoia,
all'esercito. Indi S.A. si avvia alla sua villa messa
a sua disposizione dal signor Boringhieri.
La illuminazione la sera era veramente splendi-
da e ricca il colpo d'occhi è magnifico, cosa dire
veramente tutto è degno d'un principe.
S.A. accompagnata dal M. Generale Avogadro e da altri
ufficiali attraversa tutto il paese per goderne lo
spettacolo. La musica del reggt e quella del
paese suonano insieme al loro muoversi e con
una numerosissima fantastica fiaccolata
accompagna il principe alla villa.
S.A.R. il sabato 16 festa del reggto perché anniversario
della battaglia di Caurma?. vi fu la messa
al campo e nel pomeriggio ogni sorta di giuo-
chi. Alla sera vi fu il ballo allo Chaberton
il Principe ha fatto invitare la signorina
Vittoria Bacella ad essere la prima a ballare
con lui per l'apertura del ballo. Questa
ben volentieri in costume del paese vi
aderì; vennero invitati oltre che quasi tutte
le villeggianti, tutte le prime famiglie di
Cesana. Varie altre feste da ballo vennero
dagli ufficiali del 90 regg° fanteria date nel
tenis del senatore Bouvier nche gentilmente
126
 

     





















                Strade
militare

1927


14 ottobre
1927
incendio a
Champlas du Col

 
mise a disposizione del Principe del reggimento
coi soliti inviti però più riservati ai villeggian-
ti ove S.A.R. vi ha sempre preso parte ballando
una volta con tutte le intervenute alla serà
si è sempre visto sulla piazza del ponte in mezzo
ai suoi ufficiali a sentire la musica del suo
reggimento e per più sere accarezzava il piccolo
Robertino Peyron che gli andava vicino a battere con
due coperchi la musica e molto bene al tempo.
Al 25 agosto tutte le signore e signorine che freque-
tavano il ballo invitarono S.A.R. e tutti gli ufficiali
del suo reggimento offrendo loro il te, che venne
accettato indi un abbondanza di paste, dolce, etc.
Vi presero pure parte i signori villeggianti e vari giova-
notti del paese. Si fecero vari gruppi di fotografie
sempre col Principe unito a tutti. Alla sera gran fia-
colata un 150 lanterne accompagnavano S.A.R. fino
al pont Frai improvisato dal cav. avv. Augusto Bouvier
Il principe ringraziò tutti e principalmente la signo-
ra Bouvier moglie del senatore dicendole doverle
a Lei le belle ore passate a Cesana e dopo
10 giorni le faceva avere la sua fotografia colla
sua firma autografa.
Nell'estate vennero (dal 1 agosto al 15 ottobre) fatte
costruire numerose strade militare al Sauze Cesa-
na, Champlas du Col, Colle Sestrieres prosseguendo
per Freiteve vi furono adibiti 6.000 soldati
poi quelle di S. Sicarios, Champlas Seguin.
Verso le ore 18 del 14 ottobre un incendio si
sviluppava nei locali sovrastanti alla paroc-
chia di Champlas du Col occupati dal coman-
do del battaglione di Susa 3 alpini colà adibiti
ai lavori stradali vuolsi abbia avuto prin-
cipio alla paglia a terra dove dormivano e
127
 





17-12-1927
incendio a Bousson





La reforma mo-
netaria la con-
verbilità in oro

31-12-1927








case fabbri-
cate nel
1927


Il tenente
Vincon di
Roure
del 3 Alpini
morto sotto la
valanga




La stabilizza-
zione del franco

1928-26-giugno
in un istante si propagò alla casa vicina
avente fieno e paglia. Il pronto occorrere delle trup-
pe e delle pompe dei paesi vicini l'incendio che mi-
nacciava la chiesa e che ne ebbe un po del tetto
bruciato fu salva. Il danno si calcola in 50.000 lire.
Verso le ore 19 del 17 dicembre un incendio
si sviluppava in una casa isolata e non
abitata in Bousson. Il pronto occorrere
degli abitanti e dei paesi vicini il fuoco
venne domato. Non se ne potuto sapere
la causa. Il danno venne valutato a 20.000 lire.
Il consiglio dei ministri presidente S.E. Mussolini
hanno deciso con data 21 dicembre 1927 la cessa-
zione del corso forzoso, il ritorno al regime della
convertibilità in oro, corrispondente
a lire 92,46 carta per sterlina, antiguerra 25 lire,
a lire19 carta per dollaro       -      5  -
a lire 3,66 per lira oro          -  alle pari
Ci vogliono ora 19 lire carta per comperare
un dollaro e lire 92,46 per avere una sterlina.
La casa Tarello Mario vicino al ponte
e quella di Celenta Teodora sulla strada
di Pinerolo e del signor Rota strada di Bousson.
Nel giorno 17 febbraio 1927 il povero tenente istruttore
ai vari riparti militari con altri suoi compagni
schiando al Gimon e nel fare ritorno, anziche passare
come fecere pur i soldati per la Sagna dou Bacle filarono dritti
per la inciarna, una valanga staccatasi da pochi metri ne travolse
tre ufficiali. Due furono salvi mentre il Vincon andò colle testa
nell'acqua del rio rigurgitando della neve la annegato.
Dopo l'Italia anche la Francia è ritornata all'oro
e il nuovo franco come é noto è stato ragguagliato
sulla sterlina nella misura di franchi 124, 21 e
pel dollaro a 25, 52 e la lira a franchi 1,34.
128
 


Insediamento
della milizia
nazionale
nel
1928



1928

chiusura
di molte
scuole in
vari comuni





1928

ripresa il lavori
stradali da
circa 6000 sol-
dati



1928

riduzione luce
tagliando i minim
i
  
nell'ottobre 1922 - 100 franchi valevano 170 lire
oggi 100 lire valgono 134 franchi.
Venne insediato a Cesana il comando della M.V.d.N.
di un tenente e alcuni milite con un distacca-
mento a Bousson, a Thures, a Sauze Cesana, a
Desertes e a Clavieres, onde vigilare a tutta la fron-
tiera per evitarne il passaggio agli emigrandi
con ordine di sparare a chi avesse tentato a passare.
Vuolsi che per non avere un numero sufficiente
di scolari si chiusero le scuole a San Sicario, a
Champlas Seguin, a Desertes, Solomiac, Mollières
Thures, Sauze Cesana e Champlas du Col
per ciò i rispettivi comuni han dovuto stanziare
un fondo di 500 lire e i padri di famiglia pagare
ai maestri un tanto al mese per scolaro quale
scuola sussidiata invernale.
Col primo agosto vennero da circa 5000
soldati alpini, genio e fanteria riprese i lavori
delle strade militari incominciate nel 1927
ai vari comuni e colli di Bousson, Thures, Sauze,
Champlas du Col.
Il podesta di Cesana Sig. Rag Soffietti poter
finalmente dopo un carteggio di più anni ad
avere dalla società Esercizi elettrici di Milano e Soc. Gaé
la riduzione da centesimi 80 a centesimi 70 il costo
del chilovat per illuminazione e per forza motrice da
cent. 60 a 25 per consumi annui al chilovat abolendo i minimi
che quella società aveva imposto e il nolo dei contatori
a chi lo avesse comperato ed il comune a sua volta
lor ha ceduto il decimo della produzione che gli avrebbe
aspettato e l'acqua della fontana piana e ne
ebbe il comune tutto l'illuminazione elettrica gratuita
pel paese ed un riscaldamento di (effacé) per
la sala comunale col riscaldamento elettrico.
Per la villeggiatura di chi possiede la sua villa lire 1.50 e per quelli
che affittano case private lire 2.00 al chilovat luce.
129
 
1928 stagione
produzione e
prezzi dei generi










1928

riunione di
tutti i comuni









1928

riapertura
della farmacia

 
L'anno 1928 fu un annata di pioggia continua
in primavera dal giugno al settembre senza una
gocciola d'acqua da metà settembre a tutto ottobre
pioggia torrenziali, il raccolto del fieno fu minimo
la segale pure, l'orzo, l'avena non hanno messo la
spiga. I generi di prima necessità mantengono quasi
sempre, i prezzi d'innanzi segnati: l'inverno fu uno
dei più freddi che mai vi furono e per più mesi di
seguito senza neve mentre i giornali la davano
a Roma e Napoli e Bari ecct. con 8 e
10 gradi di freddo.
Con (Regio decreto 11 ottobre 1928 VI n2461)
altri 8 comuni del mandamento di Cesana
Torinese, Desertes, Fenils, Solomiac, Mollières
Bousson, Thures, Sauze Cesana e Champlas
du Col sono stati riuniti in un unico
comune con capoluogo e denominazione
Cesana Torinese: Clavieres solo è rimasto
da se comune, mentre il desiderato delle
popolazioni era avere mantenuto Bousson
comune con Thures e Sauze e Solomiac
con Fenils e Desertes.
Finalmente dopo tanti anni e non senza
l'interessamento delle amninistrazioni comu-
nali, per più volte messo a concorso il posto
a farmacista, andava deserto, e per alcune volte
il prescelto nella terna vi rinunciava nonché
il secondo ed il terzo. Grazie all'interessamento
continuo del ragioniere Soffietti potè concordare
ed essere presceldo in altra terna, quello di
Chiomonte rinunciando a Chiomonte trasporterà
nella primavera del 1929 qui la sua farmacia
avendo un sussidio di lire 8.000 dei comuni
del mandamento.
130
 
1929
11-febbraio
l'accordo fra lo
Stato Italiano
e la Santa Sede










1929

il trattato
ed il concor-
dato 12-febbraio














1929

il matrimonio
data
12 febbraio
  
Oggi alle ore nel palazzo apostolico lateranense
sono stati firmati da S. Em. reverendissima il
cardinale Pietro Gaspari plenipotenziario del Sommo
Pontefice Pio XI e da S.E. il cavaliere Benito
Mussolini, primo ministro e capo del governo
plenipotenziario di S.M. Vitorio Emanuele III
Re d'Italia: un trattatto politico che risolve ed
elimina la <questione romana>; un concordato
inteso a regolare le condizioni della religione e
della chiesa in Italia e una convenzione che
sistema definitivamente i rapporti finanziari
fra la Santa Sede e l'Italia in dipendenza degli
avvenimenti del 1870.
Segue una dichiarazione finale cosi formulata
La Santa Sede ritiene che con gli accordi i quali
sono, oggi sottosciti. Le viene assicurato ade-
guatamente quanto le occorre per provvedere
con la dovuta libertà ed indipendeza al
governo pastorale della diocesi di Roma e della
chiesa cattolica in Italia e nel mondo; dichiara
definitivamente e irrevocabilmente composta e
quindi eliminata ogni questione romana, e rico-
nosce il Regno d'Italia sotto la dinastia di Casa
Savoia con Roma capitale dello stato italiano.
Alla sua volta l'Italia riconosce lo stato della Città
del Vaticano sotto la sovranità del Sommo Pontefice
ed abrogata la legge 13 maggio 1871 n° 214 e
qualunque altra disposizione contraria al
presente trattato.
Di particolare significato è l'articolo che concerne
il matrimonio secondo il quale: <lo Stato italiano
volendo ridonare all'istituto del matrimonio, che
é base della famiglia, dignità conforme alle
tradizioni cattoliche del suo popolo, riconosce
 131
 












1929
la convenzione
finanziaria
data
12 febbraio












1929

14 febbraio
il matrimonio
religioso non
esclude quello civile

al sacramento del matrimonio disciplinato
al diritto canonico, gli effetti civili.
Le pubblicazioni del matrimonio come sopra
saranno effettuate oltre che nella chiesa parocchiale
anche nella casa comunale. Subito dopo la
celebrazione il parroco spiegherà ai coniugi-
gli effetti civili del matrimonio dando lettura
degli articoli del Codice civile riguardanti i
diritti e doveri dei conuigi, e redigerà l'atto di
matrimonio del quale entro cinque giorni tras-
metterà copia integrale al comune affinché
venga trascritto nei registri dello stato civile.
Secondo la convenzione finanziaria l'Italia
si obbliga a versare e la Santa Sede dichiara
di accettare a definitiva sistemazione dei suoi
rapporti finanziari con l'Italia in dipendenza
degli avvenimenti del 1870 la somma adi lire ita-
liane 750 milioni ed a consegnare tanto conso-
lidato italiano 5 per cento al portatore del
valore nominale di lire italiane un miliardo
somma che in valore è nel suo complesso di
molto inferiore a quella che tutt'oggi lo stato
avrebbe dovuto sborsare alla Santa Sede solo
in esercuzione dell'impegno assunto con la legge
13 maggio 1871. Cioè invece di un contributo
annuo come disponeva la legge delle Guarentigie, cor-
risponderà alla Santa Sede quell'indennità per una
volta tanto.
Nessun dubbio può essere sorto dopo il concordato
circa la celebrazione e la validità del matrimonio.
Il matrimonio civile non è abolito. I cattolici
celebraranno il matrimonio religioso reso vallido a
tutti gli effetti dello stato civile e faranno a meno
del duplicato di quello civile. I non cattolici faranno
133
 




1928
tasse sui
celibi




1928

massiciato
sulle strade
nazionali



1929
arginatura
al torrente
Ripa





1929

strade militari


1929

fabbricati lungo
le strade




1930

arginatura
della Ripa

 
il matrimonio civile e per assicurare la validità a tutti
gli effetti legali e poi, secondo la loro fede, quello religioso.
Gli atei, cioè quelli che non hanno alcuna religione,
faranno soltanto il matrimonio civile.
Il governo impose la tassa sui celibi
a secondo dei loro possedimenti o di quello
della famiglia, con una media di lire 104
per ogni persona. Questa certo non sarà
di sprono pel matrimonio.
Il genio civile onde rimediare alla tanta
polvere delle automobili nei pressi del
paese sulle strade nazionali fecero massiciati
di ghiaia, sabbia e catrame rendendo le na-
zioni più pulite e cilindrate.
Il comune onde meglio garantire il paese
delle piene della Ripa a fatto costruire un tratto
di arginatura con muri profondi più di un
metro sotto il livello delle acque ed un pon-
ticello per l'andare e vieni sulla bella
stagione dei villeggianti e anche per pulizia
e ampiamento delle piazze.
Anche nell'anno 1929 si fecero strade mili-
tari in alta montagna che in caso di
bisogno si possano spostare facilmente
le truppe.
Una nuova legge governativa impone che
qualsiasi fabbricato lungo le strade nazionale
provinciali e comunali devono avere una
distanza di tre metri dalle scarpate di ogni
strada.
Anche nel 1930 il comune a messo all ap-
palto la costruzione della diga atta a riparare
che la Ripa non abbia a saltar fuori del suo
letto e sempre a migliorie delle strade spendendo più
di 50.000 lire. 
132
 
1930
acqua potabile
nelle case pri-
vate e









1930

consorzio
medico





1930

la società
Gae

1930

diminuzione
al 12% su gli
stipendi di tutti
gli impiegati
dello stato
  
Il comune dopo lunghe pratiche ottenne
che Cesana fosse dichiarato stagione
climatica mise all'appalto la presa e
la conduttura di altra acqua potabile obbli-
gando con una sua deliberazione che tutti
gli alberghi, negozzi di qualsiasi genere e i fitta
camere mobiliate a farne richiesta per gli im-
pianti nelle case al prezzo di lire 50 annue
per 50 metri cubi; oltrepassando si pagherà certuni 50 al metro cubo
con un spesa di 180.000 lire coperta dalla
vendita lotti piante nel comune.
Col ritiro del dottor Barella da medico condotto
il comune con sua deliberazione del 31-10-1930
dovette mettere all'appalto il consorzio medico
colle seguenti tariffe lire 5 per visita più
lire 8 per trasferto se fuori del capo luogo
collo stipendi annuo di lire e per quanto
riguarda di chirurgia resta all'onestà (e per quanto) del medico.
La società Gae costruttice della presa per forza
motrice conduttura e fabbricati la rimetteva
alla società Lip Italiana che che rimise il
macchinario quasi tutto a nuovo.
Una legge governativa imponeva dal 1° dicem-
bre 1930 la riduzione del 12% su tutti gli stipen-
di degli impiegati governativi ed dai militari
di qualsiasi arma nelle seguente misure
fino a 30.000 lire il 12% fino a 40.000 il 25%
e da lire 40.000 alle 50.000 il 30% e superiore
il 35% riducendo di lire 5 le paghe giornaliere
degli operai e del 12% su tutti affitti di
qualsiasi genere.
134
  
1931
morti sotto
la valanga

                     




















1931

morto sotto la
valanga a
Bardonecchia






1931

gennaio 25
3 ufficiali
e 18 soldati

Il 5 gennaio partivano da Clavieres una comitiva
di 5 francesi un padre con due suoi figli, ed altro
signore con un amico, provenienti da Parigi per una
gita sciistica salendo in valle Gimon ripiegarono
sul suolo francese ma per loro imprudenza, poco pra-
tici della montagna e senza guida tentarono la
traversa del Chenagliet. A meta costa parti la valanga
che li travolsè tutti e cinque seppellendoli con
due metri di neve sopra. Attesi al'ora stabilita
e all'imbrunire all hotel Santi uno spavento ge-
nerale correva da hotel a hotel ed alle autorità civile
e militari sulle sorti di tutti e cinque. Una squadra
di volonterosi parti seguendo le tracce degli schi
e giunti Chenagliet, constatarono il loro passaggio
fino a metà costa ove la valanga era partita
assicurandosi che dall'altra parte nessuna traccia
esisteva, vennero a portare la notizia partirono subito
squadre di soccorso da Clavieres e dal Monginevra
ed una compagnia di soldati francesi alla ricerca che
per ben tre giorni riuscirono infructtuose. Furono final-
mente trovati tutti e 5 a poca distanza uno d'all al-
tri e portati al Monginevro ove le furono fatti funerali
e a Parigi nelle tombe di famiglia.
Lo stesso giorno nella valle di Bardonecchia due
schiatori nel loro ritorno a Bardonecchia furono presi
della valanga, uno potè salvarsi ma non potendo ritro-
vare il compagno venne a darne l'alarme e all'indo-
mani fu trovato cadavere.
Egual sorte toccò a un fascista alcuni giorni dopo
smontando di guardia con altri compagni fu travolto
dalla valanga che lo sepolse e fu rinvenuto l'indomani
cadavere in essa.
Il giorno 25 gennaio la 30 compagnia 3 regg.
alpini dopo aver fatto un'assenzione all'ulti-
135
 

 
mo rifugio in alto sulla montagna nella
conca di Rochemolles comune di Bardonecchia
dopo aver pernotato nel rifugio la mattina
si disposero a far ritorno a Bardonecchia
ma nella discesa dopo aver disposto che
ogni soldato si tenesse alla distanza di 15 metri
l'uno dall'altro in caso di valanghe ma pur
troppo tutte le precauzioni prese non valsero
a scampare del pericolo. Una enorme valanga
si staccava dall'alto versante riempiendo il
fondo della valle. Un vento freddo che mandava
in aria tutta in polvere la neve arrivò
fino ad un bella altezza del lato opposto
getto a terra i primi ufficiali e soldati
facendoli rottolare fino al basso continuando la valanga
a scendere li ricoperse. Alcuni furono dai compa-
gni liberati ed adagiati su barelle, si tentarono
in vano il loro trasporto a Bardonecchia ma
sia per la la grande tormenta che al pericolo di altre
valanghe dovettero passare la notte in ben
tristi condizioni. Essendo detta compagnia
non rientrata la sera a Bardonecchia, intuirono
alle disgrazie che le poterono essere capitati.
Partirono varie patuglie ma nessuna pote
proseguire stante il continuo pericolo delle
valanghe che scendevano da quella valle e l'altezza
della neve. Si pensarono agli aeroplani pel
trasporto dei viveri, coperte, medicinali a
quella misera compagnia ma la tormenta era
tale che nessun aviatore pote intrare in quella
valle periculando essere lanciato contro le roccie
delle montagne. Una pattuglia di volonterosi
militari e borghesi si offrirono per per partire pas-
sando nel canale della grande diga per arrivare
136
 

     




























                  Anno
1931
gallerie
sulla montagna portando i viveri a quella
compagna. Si tentò avvisare per telefono di far
chiudere le serracinesche per togliere l'acqua nel
canale, ma il telefono guasto non poté fun-
zionare. La patuglia egualmente volle partire
si calzarono di scarpe e gambali di gomma
alti tutta la gamba e si avviarono nell acqua
alta circa 30 centimetri. Giunti in alto allo
sbocco della galleria la trovarono turata dalla
valanga. Superata anche questa difficoltà, incon-
trarono cogli uomini che tornavano dalla valle
infernale. L'utilizzazione del canale sotterraneo
e del piano inclinato permise di risolvere il
grave problema dell'approvigionamento dei re-
parti di soccorso e delle truppe che tornavano
dalla valle infernale. Episodi dimostrane
che mai la montagna oppose tanti pericoli
e tanti ostacoli. In questo frattempo una altra pa-
tuglia giungenta da altra parte della montagna
con tutte le precauzioni fatalità volle che allo
stesso posto altra valanga colpiva una qua-
rantina di soldati gran parte poterono essere
salvati dai compagni. Ma ben 15 soldati, due
capitani, un tenente e due sergenti rimasero
vittime. Stante i pericoli continui le ricerche
dovettero cessare peressere riprese in fine
maggio e in una 15 di giorni di lavoro
tutti furono ritrovati ed il 10 giugno quel
distaccamento fece ritorno al suo battaglione.
per tutti vi furono imponenti funerali e
trasportati a spese del governo ai loro
paesi e restituiti alle proprie famiglie.
Nell'estate del 1931 il governo a fattto fare
varie gallerie nelle roccie a Clavieres
137
 



1931
hotel e fu-
nivià al
colle Sestrieres

   
















1931
paratoia
automatica
sulla Ripa
in Cesana





1931

una 3a campana
al campanile

e di Rascia sottominando tutti
i ponti lungo le strade nazioni
in caso di un invasione nemica.
Dal senatore Agnelli che tanto ha
fatto per la sua valle di Pragelato
volle portare il colle di Sestrieres sta-
zione sciistica invernale comprando
dai proprietari e dal comune tutte le prate-
rie ivi esistente detto fatto si incomimincia-
rono i lavori di sterramento occupando
un quattrocento operai ed in pochi mesi
si é visto sorgere un grandioso hotel
a sette piani che disgraziatamente o dai
materiali cattivi o di costruzione col gelo
una sera verso le ore 22 una parte del
fabbricato crollò. Non vi furono vittime perché
tutto il personale era fuori. La somma
bilanciata in cinque miliardi; contempo-
raneamente e sorto un locale uso bar capace
a dar a mangiare a 200 persone, e locali
per la partenza della filovia diretta
al'Alpet e Sises trasportandovi i schiatori
onde evitar loro la salita.
L'amministrazione militare fece demolire i
pilastri e serracinesche sotto il ponte
sulla Ripa in Cesana che in piene fermavano
con le piante che trascinavano allagando proprietà
e case vicine costruendo in vece una diga
movibile in caso di piene sapre automati-
camente e lascia passare ogni cosa e poi
si richiude per ridare l'acqua per la forza e la
luce al forte Chaberton.
Mediante sottoscrizione il parocco raccolse
da poter acquistare e far collocare una
138
 

1931
la
stagione











1931

7 marzo
vendita del
comune al
incis











1932

13 maggio
incendio a
Cesana

  
terza campana nel campanile.
L'anno fu molto variabile e freddo: abbiamo avuto
in maggio calori eccezionali poi in giugno
tempo freddo vento e con una siccita tale che
le seminagioni d'orzo e di avena sono appena
uscite dalla terra e i raccolti in gran parte persi
completament non avendo sbocciate le spighe.
Fu anche un anno di poco fieno neppure la meta
del normale ciò porto una diminuzione nel bestiame
di metà del loro valore. Qualche giorno di pioggia
in fine settembre e poi fino al 11 marzo non si ebbe
piu ne neve ne acqua, le strade sono state sempre
polverose come destate e pei mesi di marzo-aprile sempre neve e tormenta.
Il comune di Cesana vendette all'istituto nazionale
per la costruzione di varie case per gli impiega-
ti dello stato nella regione Dura metri 7736
al prezzo di lire due al metro quadrato e di
consentire che sull'area e sulle costruende
case sia iscrittto ed a favore della cassa
depositi e prestiti per le seguenti somme
a garanzia dei muti concessi e che saranno
in seguito concessi all'istituto dalla cassa stessa
con propri fondi o con fondi degli enti autoriz-
zati.
A) L 1.000.000 per sorte capitale
B) L 19500 per tre anni d'interessi
C) L 10.000 a garanzia ineressi capitalizzati e si rinvia
la loro costruzione nella prima vera dell'anno 1932.
Verso le ore 14 si sviluppava un incendio
nella grangia di Bompard Giuseppe in
poco tempo tutta la parte rustica dalla casa
era in fiamme l'accorrere della popolazione
con pompe e bocche da fuoco fu limitato
a quella sola casa. Non si conosce come sia avvenuto.
139
 
1931 e
1932
arginatura
della Ripa



1932

apertura del
hotel Principe
te Torre al
Colle Sestrieres



1932

strade militari
e grande galleria



1932

la prescrizione
30le ridotta dal
governo a 10
anni
  
Negli anni 1931 e 1932 il comune a fatto in
due lotti continuare l'arginatura della Ripa
quasi a Roccia Clavies, spendendo nell'anno
1931 lire 32.000 e nel 1932 lire 41.000
ha fatto pure salciare a pietre di taglio quadrate
in piazza ai croci via di Bousson e dei molini.
In questo anno il grande hotel intilolato ai principi
di Piemonte fu terminato con 70 camere e 120 letti
di una bellezza straordinaria e comodità colla
penzione a 75 lire al giorno. Ha pure fatto
costruire un albergo uso torre con 160 camere
250 letti, la penzione giornaleria lire 33,00.
Anche quest'anno il governo ha fatto fare
due strade, una parte da Bousson e va
ai confini e l'altra da Thures e si congiungono
in tunel su verso al confine di Chiabeau.

   
140
 



1932

allargamento
strade nazli
e cambiato
strada retro
la cappella del
S Rosario







1933

lavori di
difesa




1933

alargamento
cima di
Cesana





1933

fognatura
sorge della
chiesa

   
nel 1933 la strada nazionale che passava davanti
a la cappella du St Rosario venne fatta passare dietro
causa del gomito che faceva la strada ed il pericolo per
gli automobili che non sipotevano vedere
e nella primavera del 1933 le strade nazionali
furono tutte allargate dai 6 a 8 metri e di tutte
la larghezza venne selciata poi un inghiaiatura di
25 centimetri compressa con grosse macchine e
indi catramate il tutto per rendere il percorso
libero alle automobile che percarrono le strade che devono
tenere ognuno la destra e cosi per i carri, spendendo
somme favolose e che durarono questi lavori
fino a novembre con un impiego di 500 operai e più.
Anche lo stato per tutta la stagione lavoratrice
ha fatto lavori di difesa, gallerie in tutta le monta-
gne dal confine della Francia Clot du Boeuf, la cho
Coche, Gimon, colle della Luna, capanna Mautin
e in tutto le località Thures et Thuras e strade grandi
con 4 ditte impiegando circa 3.000 operai.
L'amministrazione delle auto strade ha allar-
gato la strade nazionale partendo da 0 dalla
via Giangoi arrivando a metri 2,50 in cima del
paese tagliando le case e rifacendone il muro di
facciata come si trovavano prima indenizzali
pur i locali, grangie, fienili, lire 20 al metro quadrato
per i locali con stanze, cucine, negozzi a lire 30
somme irrisorie al loro valore.
Il comune ha fatto fare la fognatura nella parte
della chiesa con tubi grossi per rendere sempre
più polito anche quel borgo facendovi entrare
davanti le ultime case davanti la chiesa, scenden-
do vicino alla parocchia, seguitando nei prati fino alla
Ripa. Il secondo imbrancamento che parte dal rio
Zaffuel dove vi fu costrutta una piccola citerna, scende
davanti casa Bermond fino alla fontana a mid,i prosegue
lungo del paese e gira vicino alla fontana in piazza ove
raccoglie anche quell'acqua traversa le strade e si versa nella Ripa
spendendo circa 53.000 lire.
141
 
1933
casa alloggi
ufficialli
Incis
1933
altra filovia
e torre al
Colle Sestrieres






2-12-933

deliberazione
comunale
fissando il nolo
delle automobile

         













2-12-933

deliberazione
comunale
per acquista
terreni per
costruzione
casa comunale

La casa detta per alloggi ufficiali fu terminata
in novembre 1933 con una trentina di camere
divisa in sei alloggi con una spesa di circa
700.000 lire versati dell'impresa Incis.
Anche nel 1933 il senatore Agnelli ha fatto
costruire altra torre al Colle Sestrieres alta
58 metri di 19 piani (torre Duca di Aosta)
ed alcune case detto villaggio alpino ed
un altra filovia che dal Colle Sestrieres al
monte Banchetta. La torre consta di circa
300 vani.
Il comune di Cesana colla sua deliberazione 533
del 2 dicembre 1933 deliberava permettere l'istituzione
servizi pubblici di autonoleggio di rimessa per otto
autovetture nel capo luogo e 16 al Colle Sestrieres
fissando come in appresso le tariffe.
Vetture a 6 posti 5 utili oltre quello del conduttore
Fino a 10 km. dal luogo di partenza lire 1.80 al km
da 11 a 20 km  -                  1.70 -- -
altre i 20   km                       1.50 -
Vetture a 4 posti cioè con tre posti utili oltre il conduttore.
Fino a 10 km dal luogo della partenza lire 1.20
da 11 a 20 km                    -  1.10
altre i 20 km                      -  1.00
col conteggio pure dei chilometri pel ritorno
e col di ritti alle seguenti fermate
un ora viaggio fino a 10 chilometri
un ora e 1/2  -            20 chilometri
e tre ore oltre i 20 chilometri le ore in più saranno
pagate in lire 4 per ora e le corse notturne aumen-
tate del 20%.
Con seguente deliberazione  n 532 richiede l'au-
torizzazione all autorità prefettizzia per acquistar
metri 2061 terreni necessari per la costruzione
142
 



stagione
anno

1933

















Il 5% ri-
dotto al 3.5%
il 5 febbraio
1934
 
di un nuovo edifizio comunale offrendone
alla proprietarià Signora Prat lire 75.000 che
accetta-corrispondnete col valore della perizia in lire 74.500
L'annata 1933 fu molto variabile: inverno
con poco o nulla di neve, in primavera
sempre freddo e brina che gelava le punte delle
erbe man mano che spuntavano. In giugno
venne un 30 centimetri di neve fino sotto S. Sicario
e Champlas Seguin chè corico tutta la segala
e il raccolto fu ben poco e piccolo. L'estate fu
poi estremamente caldo ed asciutto, il raccolto
del fieno fu appena la metà del nomale
causa della grande siccità. E fino al fine settembre con
poca pioggia poi dal settembre alla fine anno
sempre pioggia e dagli ultimi di ottobre incominciò
a nevicare a far freddo e tormenta, rare le gio-
nate di sole.
La mirabile operazione finanziaria del regime
una vasta operazione per adeguare gli interessi
dei titoli di stato al livello del mercato del denaro.
L'emissione di un prestito al 3.5% ad estin-
zione del consolidato 5% chi accetta il cambio
dei titoli del 5% al 3.5% concorre nel sorteggio di
600 millioni di premi e gli interessi vengono pagati
il 5% fino al 31-12.  1936. Chi invece ne vuole il
pagamento in 6 giorni di tempo li deve presentare
alla banca d'Italia colle relative domande e lasciar
li in deposito fino al primo gennaio 1937, epoca
fissata per il pagamento.
Il debito al 5 % e di 60 miliardi redimibile nel
termine massimo di 42 anni dal 1937 e il rim-
borso non rappresenta che il due per mille della
cifra complessiva.
143
 

24 marzo

1934
deliberazione
del comune
per diritti
e obblighi
per l'irriga
zione

 
Il comune di Cesana con sua delibe-
razione del 24 marzo 1934 per evitare
il decadimento dei diritti di derivazione
d'acqua per irrigazione ha provveduto
di sua iniziativa a documentare le nu-
merose pratiche di riconoscimento sos-
tituendosi ai singoli proprietare anticipan-
do le spese di istruttoria delle rispettive
domande.
I proprietari privati possono valersi
dell'acqua che scorre dei canali irriga-
tori osservando le seguenti norme:
I lavori saranno fatti a mezzo coman-
date sotto pena della multa di lire 20.
Ciascun proprietario deve mantenere
il canale grande e libero di qualsiasi
ostacolo, nessuno potra sottrarsi al
detto obbligo e per i primi di maggio
devono essere in piena efficenza.
L'acqua sarà ripartita a ore
a secondo della superficie irrigabile,
che derivasse l'acqua all'infuori del
suo turno sarà punito coll'amenda
di lire 50. e privato per una settimana
dell'acqua.
I singoli capi frazione sono incaricati
per tali norme e al capo luogo il delegato
del Podestà.
Coloro che non si presentassero alle
comandate o di poco rendimento saranno
puniti coll'amenda di lire 20, a queste, deve
partecipare una persona per famiglia nei
giorni ore e luogo indicato, il prodotto delle multe
un terzo andrà a favore dell'accertatario e per due
al comune.
144
 
15-4 934 monete
divisionali












1934

agosto
ultimazione
sulla diga
alla Ripa
strada
casermette



1934
Vittorio Varese



1934

il governo
impone la
riduzzione
un secondo 12%

1934 lavori
difesa

  
La gazetta del popolo del 15 aprile 1934
risponde alla domanda fino a che limite
 
?mite di somma si può
obbligare il ricevente a ricevere
monete divisionali?
R. per le monete di nechelio il
limite è di lire 5 e per le monete
da lire 1 e 2 di lire 50, per le monete
d'argento da lire 5 e 10 è di lire 500
e per quelle da lire 20 è di lire 1000
 

 
Altro decreto V. Rass N.Y. del 1934 pag. 504 fissa il massimo di
accettazione negli uffici pubblici delle monete in lire
100 per ciascuna operazione di qualsiasi specie.
Il comune onde sistemare che la Ripa non posso più
uscire del suo letto ha dato all'apalto l'ultimo tratto della
diga che si prolunga fin contro le roccia del Gran Tournan
al prezzo di 26 mila lire cosi in totale quella
diga costa al comune circa 200.000lire.
Il comune onde abellire il paese ha fatto
espropriare tutti i terreni spendendo 25.000
lire più per i fabbricati Mallen e Berton
lire 65.000 rimanendo cosi un bel crocivia
colla strada di Bousson spendendo circa centoventi mila lire.
Il governo onde poter far fronte al suo bilan
cio imponeva a tutti gli impiegati dello stato
affitti e paghe giornaliere un secondo dodici
per cento e riduceva il caro viveri della
metà a decorrere dal 16 aprile 1934.
Anche nella stagione lavoratrice il governo
ha fatto come pel passato gallerie su tutta le frontiera
ed in tutte le zone vi lavorano gente circa 3.000 operai
e si continua ad aprire strade grandissime se in caso
di bisogno si dovesse trasportare truppe nelo caso di guerra
colla Francia.
145
 
1934
ottobre
pavimentazione
strada nazionale



campo sporti-
vo
1934




impianto
fontane
1934




1934
sovra
imposta comu-
nale del 12%




1934
comu-
ne al colle
Sestrieres








1935
nell'es-
tate movimento
fontane

L'azienda stradale per la pavimentazione
nell'abitato di Cesana a quadretti pietra
spesa valuatata a 120.000 lire fece concorrere
il comune per il terzo della spesa ossia
lire 40.000.
Il comune onde attirare nella stagione
estiva sempre maggior numero di villeg-
gianti ha fatto costruire un campo sportivo
spendendo 10.000 lire da avere un luogo di
divertimento e di ritrovo.
Il comune ha fatto impiantare ad ogni
diramazione d'acqua potabille una fontana
con getto continuo perchè l'acqua scorra sempre
nella tubature da conservarsi sempre migliore e
che nella stagione invernale non abbia più
a gelare e causare rotture alla tubatura.
Il comune onde poter far fronte a tutte
le sue spese ha applicato la sovra imposta
comunale sui terreni e sugli affitti
del 12 per cento e sul consumo energia elettrica 10 cent per chilovat diminuendo di qualche cosa sul godimento beni comunali.
Il comune di Cesana al quale era stato unito
l'ex comune di Champlas du Col e Sauze di Cesana
furono richiesti e passati colle frazioni Champlas Janvier
e Rollieres al nuovo comune di Sestrieres già
(Colle Sestrieres) al quale era necessario per ottenere
comune una popolazione di mille abitanti e
che venne dichiarato comune il 28 ottobre 1934
ed il comune di Cesana gli ha dovuto rimborsare
tutto quanto aveva percepito per terreni venduti; piante,
dazio, e sulle costruzioni fatte circa 200 mila lire.
Una nuova fontana si doveva impiantare sul croccivia
di Bousson e demolire l'attuale che ingombrava completa
mente il passaggio ma era dichiarato monumento nazionale
146
 










1935
nuovo
fabbricato
scolastico



1935
nuovo
palazzo
comunale




1935

cinta alle
casermette
e rialzamento
di 6 caserme




1935

ottobre
guerra col
l'Africa
Orientale

   
non venne concesso facendola impiantare al
posto di quella esistente fra la via della chiesa e la strada
di Oulx essa data dell'anno.
Quella poi fu impiantata vicino alla Ripa col suo
lavatorio sotto terra. Una misera venne messa sulla strada
case ufficiali nessun proprietario la volle vicino a casa sua.
Venne pure fatta la fognatura dalla strada casermette fino in Ripa
e tutta quella dalla parte della chiesa fatta pavimentare
con spariemento, sabbione e catrame su tutte le vie più
frequentate e principali con una spesa di 50 mila lire.
Dopo tanto venne autorizzato il prestito al 2% pel
fabbricato delle scuole in lire 330 mila che potrà
occuparsi nell'autunno 1936 con tutte quelle comodità
ora prescritte che sarà pagato dal governo in compenso della sua quota.
Venne pure autorizzato la costruzione del nuovo
palazzo comunale con tutte le comodità prescrit-
te e cameroni per i divertimenti del ricreatorio fascista
e per le assemblee con una spesa di lire 320 mila, e che
sarà abitato nel 1937.
Nella stagione lavoratrice l'autorità militare
ha fatto rialzare le 4 casermette e due sul da-
vanti di un piano non sufficienti per alloggiare
le truppe del presidio portate a 600 uomini e fatto
fare tutta la cinta delle caserme non vi furono
più lavori militari stante l'amicizia firmata alla
Francia. Cosi il paese senti un po la crisi.
Non avendo il governo Etiopico proveduto a quanto
il governo italiano si era stabilito per la definizione
dei confini per le razie che spesso si verificavano
ai nostri conazionali dei loro greggi ed avere
ai nostri consolati oltrepassando i limiti
della loro frontiera obbligarono il governo Italiano
a richiamarli al loro dovere con le dovute pu-
nizioni col ed ai danni causati ai nostri conazionali
147
 





Il 2 ottobre

1935 di-
chiarazione
di guerra

 
ma il tutto rimaneva senza evasione conti-
nuando le loro razie e questo durò dal 1915
a tutt'ora finché il governo italiano devette
intervenire ma nulla si ottenne. Si incominciò
la spedizione di alcuni corpi d'armata ma
il Negus non se ne è intimorito e cosi a la
fine del mese di ottobre gli dichiarò la
guerra, trovando già colà 6 divisioni ma-
teriali e quanto occorreva, operai di ogni
genere per provvedere subito a strade camiona-
bili ed altre montuose per poter trasportare alle
truppe quanto lor era necessario man mano
che avanzavano.
Le nostre truppe guidate da Generale Badoglio
in Eritrea e dal Generale Graziani in Somaglia
fecero progressi indescrivibili coll'aiuto degli
aeroplani che bombardavano continuamente
le truppe nemiche comandate dai vari Ras
che avevano un esercito da dieci ai ventimila
soldati caduno istruiti da ufficiali Europei
ma nulla valse l'impeto delle nostre brave truppe
li annientarono completamente uno dopo l'altro
dandosi ovunque a ritirate disastrose sempre
inseguiti dal bombardamento degli aeroplani
lasciando in ogni disfatta metà delle loro tuppe
così tutte le truppe dei Ras e quelle in ultimo
del Negus anientite e altre fuggendo alla disperata
lasciando morti, armi e quanto avevano sul terreno.
Visto innutile ogni resistenza il Negus e tutta
la sua famiglia vedendo le nostre truppe
avvicinarsi ad Addis Abeba sotto la protezione
dell Inghelterra e della Francia partirono con
treno diretto per la Palestina unitamente a
qualche Ras ed il 5 maggio 1936 le
148
 

 
nostre sono entrate in Addis Abeba capitale
dell Etiopa.
Il glorioso evento per l'annessione piena ed
incondizionata delle terre conquistate quattor
dicesimo anno del era fascista. Sua Eccellenza
Mussolini alle ore 24 del 9 maggio 1936
presenti le forze armate e il popolo il Duce
fonda l'impero. Il re assume il titolo di Impe-
ratore di Etopia ed il generale Badoglio
vice Re con i pieni poteri ad Addis Abeba.
Resta cosi un indescrivibile pagina per
l'Italia malgrado le sanzioni impostigli da
52 stati mancandovi la Germania, l'Austria,
l'Ungheria e l'America che non aderirono
alle sanzioni e contro l'Italia.
E bene ricordare sebbene l'Inghilterra fosse
alleata coll'Italia sia fu quella che maggiormente
fece del male all Italia sia provvedendo al
Negus armi, munizioni e qualsiasi cosa
che potesse abbisognare al Negus perché
potesse abbattere l'Italia; la Francia pure
alleata resistendo per vario tempo dovette
sotto la minaccia dell Inghilterra (rendersi
anchessa favorevole alle sanzione) dal ministro Eden
degli esteri e dittatore e proclamatore - presso tutti
i 52 stati per l'abattimento dell'Italia in
Africa!!!!!!- Finalmente dopo vittorie su vittorie
le truppe italiane il 5 maggio entrarono nella capitale
Adis Abeba. Il negus che aveva 20.000 soldati scelti
fu l'ultimo a prender contatto in guerra ma ebbe
la sorte di tutti gli altri suoi Ras perdita della
metà delle loro truppe impaorite di tanto flagello
se la davano a gambe inseguiti dai nostri aeroplani
il Negus ciò vedendo ritorno ad Adis Abeba raduno la moglie
149
 














28 ottobre

1936 inau-
gurazione
della casa
comunale
delle scuole




Nel 1936
Rua
a fatto la casa





1936

       
e tutta la sua famiglia e più di 300 casse d'oro
se ne andò via (abbandonando tutto) a mezzo ferro
via per Gerusalemme. Un decreto nominava
allora il re d'Italia e imperatore dell Etiopia.
Finita la guerra tante potenze firmatarie
per la sanzione hanno riconosciuto che non
era più il caso di mantenerla avrebbero
servite se la guerra avesse avuta la durata
di vari anni sarebbe stato la rovina
dell'Italia ma grazie all'Onore del duce
ed ai generali e soldati. L'assedio econo-
mico deciso a Ginevra contro l'Italia il 18
novembre 1935 cessando il 15 luglio 1936 ha
durato 241 giorni.
Il 28 ottobre 1936 si è potuto inaugurare
il palazzo comunale e quelle delle scuole
e la loro benedizione alla quale prese parte
numeroso publico. Vari furono i discorsi
nel mese di novembre e dicembre si impianta-
rono i termo sifoni e illuminazione elettrica,
ascendendo con questi a lire 400 mila per
ogni edificio.
Nell'anno 1936 il sig. Rua ha ottenuto
poter far fabbricare una casa sulla strada
di Bousson di 36 vani, sei alloggi
per affittare nella stagione estiva e
invernale.
Onde poter far acquisto all'estero per man-
tenere la guerra nell'Affrica Orientale
venne la buona e valinte idea che tutte le
donne e uomini italiani facessero regalo
allo stato del loro annello nunziale: ne
fu la prima la regina d'Italia
e in tutte le città e paesi le donne
150
 


1936
guerra
con la Spagna

hanno portato il loro anello di sposa e ne
ebbero in cambio altro fatto fare dal governo di ferro.
L'intervento dei volontari italiani contro il movimento
bolscevico. L'Italia, Germania e Spagna tennero
151
 
10 Giugno
1940
dichiarazione
di guerra con
l'Inghilterra
e la Francia


12 Giugno
sgombro
della popola-
zione da
Cesana e
dai paesi
vicini

23-24 giugno
bombarda-
mento di
Cesana 

 
152
 
25 giungno
ore 1.30
La Francia
chiede
l'Italia
firma l'armisti-
zio con la Francia

28-29 giugno
ritorno
al paese
delle profughi

30 giugno
Il Duce ed il Re
passano a Cesana


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