Genealogia

Registro dello Stato d'anime




DIOCESI di ...
Parochia di ... ...
Commune di ... ...

REGISTRO DELLO STATO D’ANIME
Cominciato coll’anno 18 ... ...
finisce l’anno 18 ... ...
francese/italiano

NORME PER LA COMPILAZIONE e TENUTA DELLO STATO

I. Anzitutto è duopo si proceda per ordine alfabetico dei Cognomi delle famiglie, p. e. Ab... Bab... Cab... e che si descriva una sola famiglia in un foglio.
- 2. Conviene poi, che tra una lettera ed altra, anzi tra un Cognome ed altro della stessa lettera p. e. Ab... Ac. si lasci alcun foglio vuoto, onde poterv'inscrivere le nuove famiglie, che si aggiungessero nella Parochia, o si dovessero dividere.
- 3. In principio di ciascun foglio si descrive il marito nativo, o domiciliato nella Parochia; poi le mogli, che avrà ciascuno sposato successivamente, seguendo l'ordine del loro matrimonio; indi tutti i figli sì maschi che femmine.
- 4. La vedova con famiglia si pone altresì a capo del foglio, in cui questa si descrive, non ommessa l'annotazione del coniuge defunto, e di altri matrimonii da essa contratti.
- 5. Nel caso di fratelli ammogliati, tuttora conviventi col Padre, e così costituenti una sola famiglia con esso, è spediente di lasciar col medesimo soltanto il primo figlio, e di porre gli altri in fogli diversi.
- 6. I vedovi, od altri nubili se capi di famiglia si notino anche in un foglio: in caso diverso col fratello, che abbia famiglia: gli orfani poi componenti famiglia, si scrivano parimenti in un foglio.

II. Parte importantissima pel sagro Ministero sarà l'esatta de scrizione dei nomi cognomi degli ascendenti, cioè del padre, ed avo paterno, della madre, ed ava materna, prima di ciascuno dei conjugati; poi anche dei figli, avvertendo bene a scansar equivoci quando scrivonsi gli ascendenti di figli nati di diverso letto. Furono perciò nel modulo assegnati due spazi; e non si risparmi diligenza per procurarsi le necessarie notizie, onde poter riempierli al più presto, e con esattezza.

III. È necessaria accuratezza nell'annotare esattamente l'epoca della nascita: avvertasi poi di scrivere il di preciso, in cui nacque l'individuo; senza scambiarlo col giorno, in cui fu battezzato.

IV. Nei due spazj per l'annotazione della prima Comunione e della S. Confermazione basterà, che nel primo venga notato per quelli già ammessi presentemente Com: ed in seguito l'anno come pei Cresimati.

V. Invece nell'annotazione cosi del matrimonio, come della morte è necessario venga inoltre accuramente segnato il giorno, mese, ed anno. Anzi nello spazio assegnato per notarvi l'epoca del matrimonio è spediente sia scritto altresi con chi la figlia si maritò, se nella stessa Parochia, indicando pure la pagina dello Stato d'anime, Della quale fu trasportata p. es. con Pietro Albaro, p. 8, se poi fosse passata a marito, fuor di Parochia, si scriverà nello spazio assegnato per le Annotazioni p. e. con Marco Nave di Torino, Par. di S Carlo.

VI. Nell'or indicato spazio per le Annotazioni è necessario
- 1. che sieno notate le dispense di consanguineità o d'affinità, e da quali gradi, ottenutesi per contrarre matrimonio tra congiunti; intorno al che non sarà mai troppa la diligenza, l'accuratezza.
- 2. l’anno, mese, giorno. in cui siansi spedite fedi di state libero per l'individuo, onde possa contrarre matrimonio fuori Parochia, o all'estero, segnando anche it luogo, se può sapersi.
- 3. il tempo, i luoghi, dove l'individuo dimorò temporariamente in età nubile fuori Parochia.
- 4. il luogo, l'epoca del decesso fuori di Parochia -la Parochia dove la famiglia avesse trasportato domicilio.
- 5. il giorno, mese, anno del Sacerdozio, o della professione religiosa dell'individuo.

VII. In quelle Parochie, che hanno una o più borgate di denominazione particolare, o Cappelle proprie con numero d'abitanti considerevole, può essere opportuno di fare un registro di Stato d'anime separato da quello del capo-luogo, conforme però in tutto al descritto. Ove non facciasi, sarà spediente di dividerlo in due volumi nelle Parochie di maggior popolazione, e di segnare nella colonna Annotazioni la Borgata o Capella, cui appartiene la famiglia.

VIII. In fine del Registro si pongano alcuni fogli giusta il presunto bisogno della Parochia, ne' quali si possano descrivere.
- 1. I forestieri dimoranti nella Parochia, finchè non vi siano domiciliati con animo di permanenza; ove ciò segua, si trasportino tra le famiglie parochiane alla lettera alfabetica, cui appartengano.
- 2. Gl'illegittimi, finchè non siano legittimati, o non abbiano contratto matrimonio con domicilio nella Parochia: quando ciò avesse luogo, se ne trasferisca la descrizione tra le famiglie, secondo ne sarà il caso.
- 3. Nello spazio per le Annotazioni si noti il luogo, il capo di casa, presso cui l'individuo abita -e dove poi si trasferisse.
- 4. In questi fogli Si descrivano i forestieri, e gl'illegittimi eziandio per ordine alfabetico, lasciando soltanto una o due linee tra l'uno e l’altro; anche di più, se fosse il case di forestieri coniugati, come impiegati ecc.

IX. Avvertenze generali: Nell’indicazione dell’epoca di nascita, matrimonio e morte tornerà utile l'aggiungere nella colonna del luogo, e dopo la fattane indicazione, ovvero sotto la stessa data, preceduto dalle iniziali V. N. il numero d'ordine, sotto cui Si troverà l’individuo. Ossia l'atto descritto nei libri parochiali.
- 2. Nelle colonne alquanto ristrette Si abbrevi l’indicazione: cosi ai mesi basterà preporre le lettere iniziali o le cifre, come p. e. Gen.o, 9.bre.
- 3. Ove taluna fra le vare epoche do segnarsi non si possa precisare, pongasi nella colonna delle Annotazioni per approssimazione, in mode pero che sia indicate non essere precisa: p. e. circa-si crede
- 4. Le indicazioni nelle rispettive colonne, come le annotazioni si pongano in direzione precisamente alla linea, in cui trovasi inscritto l’individuo; e cosi le 2e e 3e nozze alla linea delle mogli.
- 5. Importa sempre, che si adoperi buon inchiostro e che scrivasi con carattere chiaro.

X. Formate nella divisata guisa il Registro dello Stato d'anime, é duopo continuarlo con attenta sollecitudine, inscrivendosi di per di i nati, i matrimonii, i morti, e-tutto altro che si disse dovervisi annotare: Dopo un lasso d'anni, quando cioè i fogli sano riempiuti, si dovrà. rinnovare it registro, ed agevole tornerà, il trascrivere collo stesso metodo in un nuovo gl’individui che allora comporranno le famiglie, ma quello anteriore si dovrà conservare nell’Archivio tra i libri parochiali.








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