Prima di 1850
esisteva in queste valli un'emigrazione stagionale.
Poi, a partire dal 1850 ci registrò un forte
flusso emigratorio dall'Europa verso i nuovi Paesi
per trovare condizioni di vita più favorevoli. Fu
anche l'inizio dell'emigrazione
Italiana nel mondo
intero. La vita tra le montagne dell'Escarton di
Oulx era particolarmente difficile, e questo
spinse molti dei nostri avi ad emigrare sia verso
le regioni francesi di Lione, Marsiglia e
Aix en Provence, sia presso Torino dove trovarono
lavoro nelle industrie nascenti. Infine una gran
parte raggiunse l'America del Sud. Per le stesse
ragioni i Savoiardi
di Francia e gli Svizzeri
partirono alla stessa epoca come i nostri antenati
piemontesi in Argentina (provincia di Entre Rios).
I discendenti degli espatriati in Francia o in
Italia non devono penare troppo per ritrovare o
ricostruire la loro storia famigliare, in effetti
Francia e Italia sono confinanti, ma per gli
argentini si tratta di un'impresa più complicata.
Fu don Juan Esteban
Rougier (Colón, Argentina), la cui famiglia
era di Exilles, che ha iniziato a riallacciare i
rapporti tra i discendenti di queste famiglie
svizzere o piemontesi tra l'Argentina, la Svizzera
e l'Italia.
Questa pagina è stata creata in particolare
proprio per aiutare coloro le cui famiglie sono
emigrate molto lontano, ed in particolare in
Argentina. Infatti oggigiorno è difficile capire
(cf. la tavola) la situazione degli emigrati che
dal 1840 si allontanarono dalle vallate piemontesi
per andare in Argentina. Partirono parlando
loccitano e il francese, lingue per le
quali lunificazione dellItalia segnò linizio
del declino. Arrivarono in un paese in cui la
lingua era lo spagnolo che impararono molto presto
per integrarsi con la gente del posto (ad esempio
alcuni diventarono rapidamente gauchos)
e anche perché era più facile capirsi con gli
emigrati italiani di altre regioni, in quanto
allora la lingua italiana non era diffusa tra la
gente che parlava normalmente il proprio dialetto.
Così si perse la lingua madre, perdendo con essa
una parte della cultura e delle tradizioni che non
furono più trasmesse ai figli. Infine la prima
guerra mondiale creò una divisione in Europa che
fu ancora più rilevante per gli emigrati. Costoro
erano partiti con la nazionalità Sarda, poi
divennero Italiani. Dovevano partire e battersi a
migliaia di chilometri per un paese che non era
quello in cui erano nati?
Queste ragioni, lingua, distanza, guerra, fecero
sì che la separazione tra le famiglie in Argentina
e lItalia fosse spesso molto profonda. Oggi,
passato un secolo, i discendenti argentini degli
emigrati cercano di capire la storia e le origini
della loro famiglia.
Conservando gli antichi legami amministrativi o
famigliari (Escarton d'Oulx e di Pragelato), molti
abitanti di queste due vallate
emigrarono insieme verso lo stesso luogo, la
colonia di San José nella provincia di Entre Rios
in Argentina, alla frontiera con l'Uruguay. Spesso
i loro discendenti non hanno che un'idea molto
vaga della loro storia famigliare. Sanno che i
loro avi provenivano da una zona frontaliera
italo-francese. A volte le famiglie hanno riferito
loro che i bisnonni parlavano una lingua che non
era né francese né italiano, era il franco
provenzale. Talune donne hanno ricevuto dalla loro
madre, che a sua volta l'aveva ricevuta dalla
propria, una croce d'oro
che portano al collo:
Questa croce, similmente alla croce della Savoia,
è la croce brianzonese delle donne della Valle di
Susa (la croce deriva il proprio nome da Briançon,
antica capitale storica della regione, dove veniva
acquistata).
Molti pensano che la loro famiglia venga da una
regione francese facente parte della Savoia.
Questo errore si genera poiché la storia delle
antiche regioni francesi (Escarton di Oulx e di
Pragelato) e della Savoia in Piemonte sono
intimamente legate come mostra la tabella
seguente:
Comparazione
della storia delle regioni che sono oggi
i dipartimenti della Savoia in Francia e
l'Alta Valle di Susa in Italia
Oggi
FRANCIA
Regione Rhône-Alpes
Dipartimenti
Savoiardi(73, 74)
ITALIA
Regione Piemonte
Provincia di Torino
Alta Valle di Susa
1349 - 1713
Parte della
Savoia Ducato di Savoia
Lingue:
francese e francoprovencal
Parte del
Delfinato Escarton d'Oulx
Regno di Francia Lingue: francese e
occitan
1713
Ducato di Savoia Lingue: francese e
francoprovencal
Ducato di Savoia Lingue: francese e
occitan
Epoca
napoleonica
Impero francese
Dipartimenti
MontBlanc, Léman
Impero francese
Dipartimento Po
Dopo
1814
Regno di Piemonte
Sardegna
Regno di Piemonte
Sardegna
Dopo
1850 Inizio dell 'emigrazione
Imbarco: Bordeaux,
le Havre, Cherbourg, Marsiglia
Imbarco: Genova, le
Havre Marsiglia
1860
Annessione della
Savoia alla Francia
Inizio dell'Unità
d'Italia
Dopo 1860
Scomparsa
progressiva
del
francoprovencal
Scomparsa
progressiva del occitano e
del francese
Oggi
Dipartimenti
francesi
Savoie, Haute-Savoie
Republica Francese
Europa
Parte del Piemont
Provincia di Torino
Republica Italiana
Europa
Di seguito qualche esempio sui cognomi delle valli
di Susa e Pragelato che sono presenti in Argentina
ed in particoalre nella provincia di Entre Rios.
Molti di questi non esistono nei due dipartimenti
della Savoia in Francia, sono presenti
esclusivamente in Argentina e Italia:
Siti sull'immigrazione in Argentina:
Esistono numerosi siti per risalire alla storia
delle famiglie. Ciononostante l'impresa è difficile.
In effetti, nei porti di sbarco come Buenos Aires,
le liste degli sbarchi 1873 1881 sono bruciate o
sono andate distrutte e a Genova le liste d'imbarco
sono state distrutte durante l'ultima guerra.
Sito di Carlos Bourlot (oggi non disponibile)
dà la lista dei primi immigranti nella colonia di
San Josè tra il 1857 e il 1861. La maggior parte dei
cognomi dei passaggi imbarcati a Genova il
31/12/1859 e il 07/12/1861 sono dell'Alta Valle di
Susa et della valle di Pragelato.
E'anche utile consultare gli elenchi telefonici d'Italia
et dell'Argentina.
Infine, in Argentina, numerosi associazioni
piemontesi possono dare informazioni, per esempio
per la regione che ci concerne: Famija Piamontesa
San José-Colón Urquiza 1127 3283 San José carguiot@ciudad.com.ar
Stato civile e registri parrocchiali:
Si può richiedere in Italia a mezzo posta,
giustificando la richiesta, degli estratti di
nascita o di morte all'ufficio di stato civile dei
comuni (1) dove sono nati
o morti i nonni o i bisnonni.
Sul sito
dei Mormoni (FamilySearch) si può accedere ai
microfilms dello stato civile dei comuni della valle
di Susa tra il 1860/70 e il 1929. E' possibile
richiedere di acquistare o consultare questi
microfilms nel quadro delle associazioni
genealogiche o nel centro
dei Mormoni in Argentina o nel loro
sito.
I registri parrocchiali si trovano nelle curie delle
parrocchie
in Italia o al Centro
Culturale Diocesano di Susa. In entrambi i
casi occorre recarsi sul posto per la consultazione.