Histoires vécues (hier)/Storie vissute (ieri)
Giuseppe Francesco MEDAIL (24/09/1784 - 06/11/1844)
Fu Joseph François MEDAIL ha concepire per primo l'idea del tunnel
ferroviario del Frejus (prima denomizione: traforo del Cenisio). Questo
gigantesco lavoro (1857-1870) doveva unire le due parti del Piemonte da
una parte e dall'altra delle Alpi (la Savoia e la provincia del
Piemonte di oggi).
Portale (lato italiano) del traforo ferroviario del Frejus
La congiunzione della parte francese e della parte italiana avvenne il 25 dicembre 1870 e l'inaugurazione il 17 settembre 1871. Fu Filippo MEDAIL, il nonno di Joseph François, nativo di Millaures*, che si stabilì a Bardonecchia* dopo il suo matrimonio avvenuto il 20/02/1748 con Anne BERAUD di Bardonecchia. Joseph François MEDAIL è nato in una casa di Bardonecchia il 24/09/1784, è generalmente citato nella letteratura come un semplice abitante di Bardonecchia, commissario delle dogane sarde. La realtà però è un po' differente, come è stato correttamente riportato da Louis François des Ambrois de Névache, primo presidente del Senato italiano e suo contemporaneo, originario della sua stessa vallata, il quale scrisse (in francese) nelle sue memorie: “Medail interessato nell'impresa di posta che faceva il trasporto di persone e cose tra Lione e Milano...” In effetti, benché iniziasse la sua carriera in qualità “commissionnaire - chargeur” (commissionario in dogana) a Montmélian* e a Susa dove si sposò con Balbina GENIN di Sollières* il 23 luglio 1816 ed ebbe in seguito due figli (Maria Cristina Zelia e Silla Cesare), creò nel 1816 a Pont de Beauvoisin* (oggi parte del dipartimento 73 in Francia) un'azienda di trasporti (Lione-Milano) "Medail Frères" con suo fratello Louis (27/09/1787 - 03/04/1854).
Anzi, lui stesso ci darà qualche elemento sul suo percorso professionale nel progetto del tunnel che presenterà a Cavour. Progetto nel quale ne illustra l'importanza primaria per l'economia e il commercio del Piemonte in seno all'Europa: Joseph François MEDAIL conosceva perfettamente la montagna tra Bardonecchia e Modane, aveva esercitato a lungo il trasporto e il commercio tra la Francia e l'Italia ed era imprenditore di lavori pubblici, aveva dunque tutte le credenziali per proporre un progetto rivoluzionario come quello del tunnel. Forse è proprio in omaggio alle sue radici culturali che la tomba di Joseph François a Susa è in francese, lingua certo capita ma mai entrata nella parlata comune in questa cittadina.
"A mon époux !
Anche l'atto di nascita di Medail è in francese
poiché questa era la lingua usata negli atti ufficiali prima dell'unità
d'Italia nell'Alta Valle della Dora, mentre la popolazione parlava il
“patuà”. Ancora oggi il francese è capito e parlato in Alta Valle
di Susa da una buona parte della gente.A notre père ! Ici repose Joseph Francois Medail né à Bardonnèche le 24 septembre 1784 decédé à Suse le 5 novembre 1844 Il s'est endormi dans le Seigneur celui qui fu juste et bon Son coeur n'a regetté que le bien qu'il laissait faire Son dernier vœu était pour son pays Priez pour lui !" In Italia, a Bardonecchia o a Millaures, il patronimico MEDAIL è sempre stato ed è ancora scritto MEDAIL. In molti documenti amministrativi francesi concernenti Joseph François si incontra l'ortografia Joseph François MÉDAIL. Curiosamente si ritrova in numerosi articoli italiani concernenti Joseph François l'ortografia MÉDAIL con un accento sulla E . *All'epoca di MEDAIL, tutte queste città erano in Piemonte. Dopo la riunificazione della Savoia alla Francia, Le Pont de Beauvoisin (73), Saint Béron, Saint Genix sur Guiers, Montmélian e Sollières sono in Francia (dipartimento 73). |